Square Enix dice addio ai giochi della serie "GO" e pensa a nuovi titoli free-to-play

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Square Enix dice addio ai giochi della serie "GO" e pensa a nuovi titoli free-to-play

Negli anni scorsi abbiamo parlato spesso dei giochi della gamma "GO" di Square Enix, che vede tra le sue fila celebri esempi come Hitman GO, Deus Ex GO e Lara Croft GO. E no, l'ancora più celebre Pokémon GO in questo caso non c'entra niente, visto che a svilupparlo è Niantic.

Per chi non li conoscesse, si tratta di titoli strategici nel quale i personaggi si spostano sullo scenario come pedine, percorrendo percorsi definiti e superando ostacoli di varia natura. Un tipo di gameplay perfetto per smartphone e dispositivi mobili, unito anche ad una grafica molto piacevole e dettagliata, che migliora l'esperienza complessiva di gioco.

Purtoppo queste qualità non hanno prodotto i risultati sperati dalla società produttrice. Sebbene le critiche e le rezioni del pubblico siano state molto positive, solo pochi giocatori hanno ascquistato i giochi sul Play Store e sull'App Store, o almeno non quanti se ne aspettava Square Enix.

Il "peccato originale" dei giochi della serie GO è quello di non essere titoli gratuiti, ma di avere un prezzo di listino di pochi euro. Proprio questo, molto probabilmente, ha frenato l'interesse dei giocatori, che si sono indirizzati con più facilità verso giochi free-to-play comunque molto validi e che, spesso, producono molti più introiti grazie agli acquisti in-app.

Com'è facile intuire, Square Enix vuole dunque abbandonare il modello di rilascio utilizzato sinora e fiondarsi sui titoli free-to-play. Questo, in poche parole, significa la morte della serie GO e degli altri titoli dello stesso genere, come rivelato esplicitamente da Patrick Naud, capo di  Square Enix Montreal.

L'azienda ha abbandonato lo sviluppo di giochi di questo tipo ma è già al lavoro su nuovi titoli per mobile, ma si tratterà quasi certamente di giochi gratuiti con acquisti in-app, molto diversi da quelli citati all'inizio. Una scelta dettata dal mercato e dalle mode del momento, che forse non piacerà a molti dei giocatori appassionati della defunta serie GO.

Via: Engadget
Fonte: PocketGamer