Le spedizioni di smartphone calano, ma Huawei e Xiaomi continuano a ridere

Il calo delle vendite di smartphone nel mercato cinese ha trascinato giù l'intero settore nel Q1 2018, come dimostra il nuovo report fornito da IDC. Nonostante questo, ci sono alcune aziende che non hanno risentito della flessione e continuano a far segnare ottimi risultati: ironia della sorte, sono proprio le cinesi Huawei e Xiaomi.

Complessivamente, il volume totale delle spedizioni di smartphone nel primo trimestre dell'anno è stato di 334,3 milioni di unità, un dato inferiore del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2017. Le posizioni in classifica rimangono sempre le stesse, con Samsung leader in leggero calo (-2,4%) ed Apple ad inseguire grazie ad una lieve crescita (+2,8%), anche se abbastanza staccata.

Dietro di loro fremono i giganti cinesi: Huawei non riesce di poco a sfondare il muro dei 40 milioni di dispositivi spediti, ma sale del 13,8% rispetto al Q1 2017; Xiaomi fa ancora meglio, con un incredibile +87,8%, che la porta all'8,4% del market share totale con circa 28 milioni di smartphone spediti.

Il resto dei produttori è in costante perdita, incluso Oppo che chiude la classifica dei big 5 mondiali, registrando quasi 24 milioni di unità spedite ma calando del 7,5% rispetto allo scorso anno.

Oltre all'evidente responsabilità della già citata situazione cinese, ci capisce abbastanza bene come il mercato sia sostanzialmente saturo, è che solo poche aziende riescano ad ottenere risultati soddisfacenti.

Secondo le rilevazioni di IDC, gli utenti non investono più grandi cifre per acquistare gli ultimi top gamma arrivati sul mercato, che spesso non aggiungono molto rispetto ai modelli già posseduti. Per questo, ci potremmo attendere una ripresa del settore nel prossimo trimestre, quando verranno presentati alcune dei nuovi modelli di fascia media che potrebbero essere molto interessanti per il pubblico mainstream.

Intanto, se volete consultare i dati di IDC in dettaglio, trovate di seguito alcune delle tabelle riassuntive del mercato smartphone nel Q1 2018.