Intel sta progettando il grande ritorno nel settore mobile?

Un annuncio di lavoro svela che sia alla ricerca di nuove leve per la realizzazione di SoC per smartphone e non solo.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Intel sta progettando il grande ritorno nel settore mobile?

Sono passati ormai due anni da quando Intel annunciò la propria dipartita dal settore mobile. Un amore mai sbocciato, che nel segmento tablet e 2 in 1 riuscì ad offrire qualche spunto interessante, ma che in quello degli smartphone – il cuore pulsante dell'intero settore – ha prestato il fianco a limiti invalicabili, per una fine tanto inevitabile, quanto ingloriosa. Quello mobile però, rimane un business troppo cruciale per un colosso che si occupa della produzione di chip e a pensarla così sembra che siano gli stessi vertici di Intel.

È stato infatti rinvenuto un annuncio di lavoro pubblicato da Intel, che lascia più che intende che il gigante americano stia lavorando nell'ombra per rientrare nel settore mobile. Nell'annuncio si fa esplicito riferimento alla ricerca di figure professionali da coinvolgere nella realizzazione, citiamo testualmente, di CPU e SoC per una vasta gamma di prodotti, come PC, smartphone, tablet e wearable.

Di qui ad affermare un annuncio imminente da parte di Intel, la strada è lunga. Tuttavia si tratta di un indizio pressoché inequivocabile che qualcosa stia bollendo in pentola. Un passo del genere potrebbe essere prova del fatto che Intel abbia imparato dai propri errori, accettando di realizzare SoC in architettura ARM, per competere finalmente ad armi pari con Qualcomm e Samsung. Nell'annuncio si può cogliere anche un riferimento ai processi costruttivi a 10 nm e, soprattutto, a 7 nm, ossia la prossima frontiera dei chip mobile (e non). Il periodo compreso fra il 2019 e il 2020 potrebbe essere il momento giusto per un ritorno in grande stile?