Le prestazioni di iPhone 8 e iPhone X non peggioreranno col decadimento della batteria (forse)

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Le prestazioni di iPhone 8 e iPhone X non peggioreranno col decadimento della batteria (forse)

Una delle notizie di tecnologia che ha fatto più scalpore nelle scorse settimane è stata la scoperta che Apple rallenta i processori di iPhone 6 e successivi con l'invecchiamento della batteria, per evitare spegnimenti improvvisi dei dispositivi. Tuttavia, secondo quanto dichiarato, questo potrebbe non avvenire più in futuro, con iPhone 8, 8 Plus e iPhone X.

Nel rispondere alla domanda del senatore John Thune, infatti, Apple ha suggerito che la suddetta funzione di throttling potrebbe non essere più necessaria nei nuovi modelli, poiché su iPhone 8, 8 Plus e iPhone X è stato introdotto un non meglio precisato "aggiornamento hardware" che dovrebbe migliorare la gestione delle risorse.

Tuttavia, è interessante evidenziare come Apple abbia in un certo senso evitato di rispondere direttamente alla domanda. Il senatore ha chiesto se un simile aggiornamento software [che rallenta i processori, ndr] verrà introdotto sui nuovi modelli e la risposta è stata questa:

iPhone 8, iPhone 8 Plus, and iPhone X models include hardware updates that allow a more advanced performance management system that more precisely allows iOS to anticipate and avoid an unexpected shutdown.

iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X includono un aggiornamento hardware che consente un sistema di gestione delle risorse più avanzato, che permette ad iOS di anticipare ed evitare gli spegnimenti improvvisi.

La risposta non dice esplicitamente che Apple non introdurrà mai un aggiornamento simile, ma implica che non sarà necessario farlo, almeno per quel che riguarda la gestione della batteria. Grazie a questo nuovo hardware, insomma, iOS dovrebbe essere in grado di gestire meglio le risorse energetiche ed evitare spegnimenti inaspettati, ma è interessante come la società di Cupertino ha affrontato la questione, almeno dal punto di vista della comunicazione.

Via: TheVerge