GSMArena ci racconta come sono cambiati gli smartphone nel 2017

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
GSMArena ci racconta come sono cambiati gli smartphone nel 2017

GSMArena è un sito internazionale che molto probabilmente tutti voi avrete visitato almeno una volta, anche senza saperlo, perché le sue schede dedicate agli smartphone sono tra le più cliccate. Basandosi quindi sullo storico dei propri visitatori nel 2017 e sulle ricerche da loro effettuate, GSMArena ha stilato alcune interessanti classifiche, che mostrano i trend dell'anno passato.

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Capirete quindi che si tratta di un'analisi limitata e soggettiva, ma comunque indicativa, considerando la popolarità della fonte. Vediamo quindi, punto per punto, quali sono le "scoperte" più eclatanti emerse da questi dati.

  • Dimensioni: lo spessore è calato in media di 0,22 mm rispetto al 2016, mentre sull'onda degli schermi in 18:9 l'altezza è aumentata di 3,65 mm
  • Display: la dimensione media nel 2017 è stata di 5,57'', contro i 5,28'' del 2016. Le cornici ridotte si fanno sentire!
  • Peso: la media è di 161 grammi, ben 12 grammi in più rispetto all'anno precedente. Un dato forse inatteso, ma pensandoci bene non ricordiamo in fondo nessun top di gamma particolarmente leggero, ad eccezione di quelli di LG. Tenete conto poi che anche i materiali hanno il loro peso, e con il sempre maggiore impiego di metallo e vetro, in luogo della plastica, c'era in fondo da aspettarselo.
  • Certificazione IP: gli smartphone IP68, ovvero resistenti a polvere ed immersioni (immergibile fino a 3 m di profondità per un'ora), sono cresciuti del 10%. Un buon trend, che ci piacerebbe vedere ancora più incisivo nel 2018.
  • Lettore di impronte digitali: questa era facile da prevedere. Nel 2017, la maggiore parte dei lettori di impronte (58%) è stata posizionata sul retro. Nel 2016 erano il 42%.
  • Audio: cresce in modo significativo la percentuale di smartphone che hanno abbandonato il jack audio, dal 4% del 2016 al 16% del 2017. Questo è invece un trend che non ci auguriamo prosegua a breve. Parallelamente crescono gli smartphone con speaker stereo, con un +4%.
  • Batteria: questo è forse il punto più problematico di tutti. Da una parte abbiamo infatti un aumento della capacità media, che arriva a 3.292 mAh, rispetto ai 3.167 del 2016. Peccato che la media dell'autonomia scenda da 60,5 a 54,3 ore. Il motivo è di difficile interpretazione, e ci porta nuovamente a ricordarvi la soggettività dei dati che stiamo analizzando, tanto più che qui ci riferiamo anche a delle stime sull'autonomia, e non più solo agli oggettivi dati di navigazione. In compenso cresce la ricarica wireless, con un balzo dal 6 al 16%, e tra questi ultimi gli smartphone con ricarica induttiva veloce sono arrivati al 58%, contro il 52% dell'anno precedente.
  • Fotocamera: invariata la risoluzione media sul retro (i 13,6 MP sono del tutto assimilabili ai 13,7 MP del 2017, considerando la variabilità statistica dei dati in esame), mentre sale la fotocamera dei selfie, che passa in media da 7,4 megapixel a 10 megapixel. Ed ogni ulteriore commento è superfluo. Al contempo aumentano gli smartphone con OIS (32%), e quelli con registrazione video in 4K (40%), ma soprattutto quelli con due fotocamere posteriori (34%).
  • Performance: più triviale questo punto, dove logicamente aumentano i benchmark, sia sui processori, che sulla velocità della connessione mobile LTE, che salta da 288 a 488 Mbps. Non vi stupirà poi sapere che la media di RAM e storage è aumentata a sua volta, arrivando a 4,1 e 91 GB rispettivamente.
  • Prezzo: anche questo valore non vi stupirà. Con i top di gamma che superano anche 1.000€, e sono comunque molto venduti, è più che logico che il prezzo medio cresca, passando da 314 a 408 euro. Meno della metà di uno dei tanti modelli di punta, giusto per dire.

Trovate comunque tutti questi ed altri dati nei grafici qui sotto, che sono di così semplice consultazione che parlano da soli.

Vi ricordiamo solo con quale "spirito" dovete interpretarli, come già spiegato ad inizio articolo.

Fonte: GSMArena