Per i clienti PosteMobile torna il roaming in Europa per un anno

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Per i clienti PosteMobile torna il roaming in Europa per un anno

Come ben saprete, grazie ad un'apposita normativa dell'Unione Europea, dal 15 giugno di quest'anno è possibile spostarsi in tutti i paesi dell'UE senza pagare alcun costo di roaming: tuttavia, non sarà più così per i clienti PosteMobile che, per un anno, torneranno a pagare i sovrapprezzi previsti per il roaming.

L'autorizzazione a procedere è arrivata da AGCOM che, come previsto dall'Unione Europea, ha concesso all'operatore virtuale delle Poste Italiane una proroga di 12 mesi.

La possibilità di ottenere una proroga faceva parte delle normative dell'Unione Europea nel caso in cui un operatore non fosse in grado di sostenere i costi per l'utilizzo delle reti all'estero e, in particolare, se le spese per sostenere il roaming fossero superiori al 3% del fatturato annuo del gestore.

Per PosteMobile, così come per tutti gli altri MVNO, la questione del roaming è particolarmente onerosa poiché gli operatori virtuali non hanno una propria rete con cui rivendere pacchetti agli operatori esteri i cui clienti usufruiscono del roaming in Italia e, di conseguenza, per loro non ci sono entrate ma solo spese.

A tal proposito, AGCOM ha stabilito che PosteMobile rientra nei casi particolari previsti dall'Unione Europea e il gestore avrà un anno di tempo in più per adeguarsi; i sovrapprezzi che possono essere applicati all'estero sono i seguenti:

  • 3,2 centesimi al minuto per le chiamate uscenti
  • 1 centesimo per ogni SMS
  • 0,714 centesimi per ogni MB di traffico.

In ogni caso, PosteMobile sarà tenuto ad informare tempestivamente i propri clienti che si recano all'estero dei costi del roaming, con un apposito SMS che li informa dei sovrapprezzi.