Dopo l'addio di Apple, Imagination Technologies scommette sulle reti neurali

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Dopo l'addio di Apple, Imagination Technologies scommette sulle reti neurali

Imagination Technologies è una società inglese nota principalmente per produrre le PowerVR, ossia le GPU mobile che sono state utilizzate per anni da Apple (fino all'A10 Fusion), finché la società di Cupertino ha deciso di produrre autonomamente le proprie schede grafiche (lasciando qualche dissapore con l'azienda londinese).

Tuttavia, dopo la fine degli affari con Apple, Imagination Technologies non è certo rimasta a guardare: la società, infatti, ha appena annunciato di essere pronta a lanciare sul mercato una tecnologia che permetta ai produttori di SoC di integrare facilmente acceleratori neurali (neural network accelerators) nei loro chip. Lo scopo, insomma, è realizzare un nuovo design che faciliti l'inclusione di coprocessori dedicati alle operazioni di intelligenza artificiale.

A tal proposito, secondo quanto dichiarato a Venturebeat da Chris Longstaff, uno dei dirigenti dell'azienda, il loro PowerVR Neural Network Accelerator vanta performance doppie e consumi dimezzati rispetto ai prodotti della concorrenza.

Longstaff spiega che le reti neurali avranno una diffusione sempre maggiore nella tecnologia di consumo, poiché possono essere utilizzate per tantissimi impieghi diversi: vengono impiegate per il riconoscimento degli oggetti (vedi foto in altro), per i sistemi di sorveglianza e, in generale, per tutti i processi che prevedono l'identificazione di un pattern.

Ad esempio, come precisa Longstaff, non è credibile che le auto a guida autonoma potranno affidarsi alla connettività 4G o 5G per comunicare con i data center, così come un drone che viaggia a 200 chilometri orari non potrà affidarsi ad un server esterno per calcolare se si scontrerà con un ostacolo: per tutte le operazioni di questo tipo, i Neural Network Accelerators (NNA) diventeranno uno strumento necessario per la tecnologia di consumo.

Grazie alle reti neurali, il suddetto drone che viaggia a 200 Km/h  è in grado di evitare un ostacolo con meno di un metro di preavviso; inoltre, questa tecnologia verrà usata anche per l'elaborazione fotografica, i suggerimenti delle tastiera su smartphone, l'identificazione dei pedoni da parte delle auto a guida autonoma, il riconoscimento vocale e tanto altro.

Imagination Technologies prevede di essere pronta per entrare nel mercato degli acceleratori neurali già dal prossimo anno; nel frattempo, la società ha lanciato anche due nuove schede video, la più economica PowerVR Series 9XE e la più performante PowerVR Series 9XM.