Grattarsi il naso per controllare lo smartphone non sarà divertente, quando avrete il raffreddore (video)

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Grattarsi il naso per controllare lo smartphone non sarà divertente, quando avrete il raffreddore (video)

Utilizzare lo smartphone quando ci si trova in compagnia di altre persone non è una buona pratica. D'altra parte, nessuno dovrebbe avere niente in contrario se il proprio interlocutore si gratta il naso, anche se dietro quel gesto potrebbe nascondersi un comando per rifiutare una chiamata.

Anche se il tutto vi sembrerà un po' strano, un gruppo di ricercatori provenienti da KAIST University (Corea del Sud), Keio University (Giappone), University of St. Andrew (Scozia) e Georgia Tech (USA) ha realizzato un paio di occhiali smart che permettono di interagire col proprio smartphone toccandosi il naso (nel documento si parla di un sistema di controlli che non attira l'attenzione in pubblico, ma non siamo del tutto sicuri che sia davvero così). La tecnologia è stata simpaticamente battezzata Itchy Nose.

Come potete vedere dal video in fondo, il gruppo di ricercatori ha predisposto tante, gesture diverse, che possono essere associate ad altrettanti comandi: strofinare sotto le narici, premere il naso, dare un colpetto da destra o da sinistra sono solo alcune delle possibili azioni.

Per sviluppare questo sistema, sono stati utilizzati un gruppo di sensori per l'elettrooculografia (EOG) presenti nel ponte e nei naselli; questi sensori vengono utilizzati solitamente in medicina per registrare il movimento degli occhi ma, in questo caso, sono stati addestrati a tracciare il naso (monitorandone il potenziale elettrico).

Il ricercatore Hui-Shyong Yeo ha spiegato a The Verge che il più grande problema che stanno affrontando adesso è insegnare al sistema a distinguere i gesti intenzionali da quelli involontari: d'altra parte, abbiamo ragione di credere che non vedremo niente del genere sul mercato ancora per un po' (un bel po'!) di anni, quindi grattatevi pure il naso senza troppi pensieri.

Via: TheVerge