Abbiamo visto Windows 10 su Qualcomm Snapdragon 835

Leonardo Banchi
Leonardo Banchi
Abbiamo visto Windows 10 su Qualcomm Snapdragon 835

IFA non è soltanto un palco dove presentare nuovi prodotti, ma anche un luogo dove incontrare le più importanti aziende del settore tecnologico e scoprire le novità in lavorazione. In questi giorni abbiamo avuto l'opportunità di parlare con dei rappresentanti di Qualcomm e Microsoft, e di approfondire cosa ci aspetta dalla collaborazione fra queste due aziende.

Non è certo una notizia nuova che Windows 10 girerà su processori Qualcomm Snapdragon, ma se di recente qualche ritardo sulle tempistiche e la mancanza di novità non erano stati particolarmente rassicuranti, grazie a questo incontro siamo tornati ad essere realmente ottimisti sulle potenzialità di quella che sembra destinata ad essere una vera rivoluzione nel mondo dei PC.

La portata del cambiamento è ben chiarita da un'espressione ritornata più volte sulle bocche dei rappresentanti Qualcomm e Microsoft: "Always connected PC". In un mondo oramai abituato agli smartphone, i PC hanno infatti finora faticato a garantire quella mobilità, reattività e autonomia che ci si aspetta per poter realmente lavorare senza le limitazioni di una postazione fissa, e il lavoro congiunto delle due aziende mira proprio ad invertire questa rotta.

I PC con Snapdragon 835 puntano infatti a fornire, dal momento in cui si esce di casa al mattino fino al rientro la sera, la possibilità di lavorare senza allacciarsi alla corrente, di sfruttare un multitasking completo con tutti i software a cui siamo abituati, e di essere sempre connessi grazie al supporto alle reti 4G (e, in futuro, 5G).

A che punto siamo

L'intervista è stata condotta utilizzando interamente un prototipo con processore Snapdragon 835 e Windows 10 Professional a 64 bit. Il dispositivo si è dimostrato in grado di eseguire senza problemi una normale versione di Microsoft Office, è stato controllato con delle comuni periferiche wireless e non ha avuto problemi a navigare fluidamente su internet, riprodurre file multimediali o eseguire vari software in contemporanea, proprio come ci si aspetterebbe da un computer con all'interno un processore "tradizionale". Rimane valida, naturalmente, la promessa di poter utilizzare senza problemi tutti i software sviluppati per Win32.

Uno dei punti di forza mostrati è stata però senza dubbio la presenza di una connessione LTE, che ha permesso di scaricare un file di grandi dimensioni da un servizio cloud in pochi secondi.

Tale caratteristica, inoltre, permetterà di essere sempre connessi senza doversi affidare alla presenza di una rete WiFi.

Le dimensioni ridotte dei chip Snapdragon permettono di lasciare spazio aggiuntivo per componenti come una batteria più ampia.

A questo bisogna aggiungere naturalmente la capacità dei processori Snapdragon di ottimizzare la durata della batteria: durante la demo i grafici di Windows hanno mostrato come gli 8 core dello Snapdragon 835 riuscissero ad attivarsi in modo indipendente soltanto in caso di necessità, rimanendo invece in stato idle quando il carico di lavoro scendeva di livello. Questa intelligente gestione delle risorse permetterebbe di aumentare notevolmente l'autonomia, con guadagni anche fino al 40%-50%.

Fra le varie differenze con l'architettura Intel vi è poi quella chiamata "Connected standby", ovvero la capacità del processore di portare il computer in uno stato a basso consumo, senza però le limitazioni dell'ibernazione: in modo simile a quanto accade sugli smartphone, il chip è infatti in grado di spegnere il display del PC e ridurre al minimo l'utilizzo di batteria, senza però compromettere funzionalità come la ripresa immediata del lavoro, la ricezione di notifiche o l'utilizzo di servizi come l'assistente vocale Cortana.

Quando arriveranno i PC Windows con Snapdragon?

Nonostante il risultato già raggiunto sembri già decisamente soddisfacente, ancora non si hanno tempistiche per l'arrivo di PC Windows basati su processori Snapdragon: il lavoro di ottimizzazione però "sta dando risultati migliori settimana dopo settimana", e questo fa sperare che presto si possa vedere una sua concretizzazione sul mercato, magari con soluzioni interessanti come il tanto dibattuto Surface Phone.

Riuscirà questo lavoro a riportare gli utenti verso il mondo dei PC, le cui vendite (salvo una modesta parentesi positiva) sono ormai da anni in continuo calo?