Il firmware di iOS 11 GM vi svela tutto sul nuovo iPhone X: Face ID, Animoji, barra di stato e molto altro (foto)

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Il firmware di iOS 11 GM vi svela tutto sul nuovo iPhone X: Face ID, Animoji, barra di stato e molto altro (foto)

Vi ricordate il firmware di HomePod rilasciato da Apple sul suo sito, che venne poi rivoltato come un calzino rivelandosi una fonte preziosissima da cui trarre informazioni in anteprima circa i dispositivi futuri di Cupertino, iPhone 8/iPhone X compreso? Bene, in queste ore è trapelato nientemeno che il firmware di iOS 11 GM (Golden Master), quindi potete immaginare la tonnellata di informazioni su iPhone X che stanno trapelando a pioggia. E il firmware non è ancora stato spremuto del tutto, quindi potrebbe riservare qualche nuova sorpresa. A pochi giorni dalla presentazione ufficiale di iPhone X (il 12 settembre), siete pronti per scoprire (quasi) tutto sul nuovo attesissimo smartphone della mela? Iniziamo.

Face ID e la sua configurazione

Dello sblocco tramite riconoscimento del volto sul nuovo iPhone si vocifera già da mesi. Inizialmente si pensava che avrebbe affiancato il collaudato Touch ID, ma via via che le scelte estetiche del display privo di cornici e i limiti hardware della tecnologia del sensore di impronte sotto al display si dipanavano, si è fatta sempre più strada l'ipotesi che il Face ID sarebbe stato l'unico sistema di sblocco sicuro a bordo di iPhone X.

E il firmware di iOS 11 GM sembra confermarlo.

Innanzitutto, sono spariti i riferimenti a Pearl ID, il nome in codice della funzione scovato nel firmware di HomePod. Ora sembra che Apple si sia decisa sul nome definitivo, che sarà appunto Face ID. Assieme al nome definitivo però, stanno trapelando anche informazioni su come si configurerà la nuova funzione.

Al momento della configurazione, apparirà un tutorial a forma di faccina – che ricorda quella di Finder sui Mac – nell'atto di compiere movimenti che simulano ciò che l'utente dovrà fare per permettere ai sensori di iPhone X di registrare adeguatamente il volto, in 3D. L'analisi del volto sarà molto accurata, per consentire un livello di sicurezza adeguato, ma dopo due cicli di movimenti del volto, il procedimento terminerà.

Proprio come il Touch ID, anche il Face ID sarà accompagnato da un codice di sblocco, utile in quei casi in cui il Face ID non potrà funzionare correttamente, per qualsiasi motivo.

Sembra inoltre che il sistema sviluppato da Apple sarà particolarmente avanzato ed intelligente, ovvero non richiederà troppo sforzo dell'utente per far sì che il suo volto venga riconosciuto, ma al contempo dovrebbe evitare uno sblocco troppo semplice, nel caso l'utente non stesse effettivamente guardando verso il display del suo iPhone.

Dalle emoji alle Animoji

I sensori per il riconoscimento del volto in 3D saranno principalmente usati per il Face ID, ma Apple ha pensato bene di impiegarli anche per altre funzioni, meno serie, ma non per questo meno attraenti per l'utenza, soprattutto per chi utilizza lo smartphone principalmente come uno strumento di intrattenimento.

Apple infatti introdurrà le Animoji, ovvero delle emoji animate. Non si tratterà però soltanto di animazioni preimpostate di default, ma iPhone X – appunto sfruttando i sensori 3D – sarà in grado di carpire la vostra espressione facciale e di riprodurla. Se avrete un volto felice, triste o arrabbiato, l'Animoji che invierete rispecchierà il vostro stato d'animo (o quantomeno, la mimica facciale che starete adottando).

Niente male.

La barra di stato sarà divisa in due, ma anche interattiva

Un'altra delle peculiarità iPhone X più evidenti e di rottura rispetto al passato sarà la barra di stato, divisa fisicamente in due dalla presenza della fascia superiore che conterrà la capsula auricolare e tutti i sensori del caso. Tutto ciò era già noto da tempo, era però ancora sconosciuto il modo in cui Apple avrebbe fatto di necessità virtù, adeguando il software a questa imposizione hardware.

Il firmware di iOS 11 GM conferma che la porzione sinistra della barra di stato sarà riservata alle indicazioni di orario e rilevamento della posizione, mentre a destra troveranno posto gli indicatori di batteria, rete e WiFi. Altre informazioni, che solitamente erano poste al centro della barra di stato, verranno spostate appena più sotto. D'altronde l'ampio display privo di cornici ben si presta a questo tipo di compromessi.

ridotto di molto lo spazio rispetto al passato, Apple ha dovuto escogitare anche alcune trovate per dare indicazioni all'utente circa alcune azioni in corso, senza però occupare una spazio che ormai non c'è più.

Ad esempio, quando iPhone X verrà messo in ricarica, si attiverà un'animazione che ingrandirà e colorerà l'indicatore della batteria di verde, fagocitando al contempo gli indicatori di WiFi e segnale di rete. Invece, quando una chiamata sarà in corso o quando starete registrando l'audio, l'indicazione dell'orario verrà inscritta all'interno di un riquadro smussato, colorato di verde o di rosso a seconda dell'azione in corso. Una barra di stato molto più interattiva.

Il display, le sue cornici e l'alternativa al tasto home

Come già detto e ampiamente risaputo, il display di iPhone X sarà quasi completamente privo di cornici. Cornici che però, per quanto minime, saranno visibili impugnando frontalmente lo smartphone. Secondo un report di KGI, la colorazione delle cornici sarà nera per tutte le varianti di colore in cui arriverà iPhone X, che dovrebbero essere tre: nera, bianca e oro.

Del display inoltre – che con ogni probabilità sarà in tecnologia OLED – il firmware di iOS 11 GM potrebbe averci dato qualche indizio anche sulla possibile risoluzione.

Sono stati infatti rivenuti riferimenti ad una risoluzione di 1.125×2.436 pixel. Per la verità non elevatissima rispetto ai rivali Android – come sempre però, a contare sarà la qualità del pannello, non tanto la pura risoluzione – e con un rapporto di forma decisamente allungato, vicino ai 18,5:9 di Samsung Galaxy S8, S8+ e Note 8.

La natura bezel-less del display ha costretto Apple anche a sbarazzarsi del tasto home. Molti di voi si chiederanno come un'assenza così pesante verrà rimpiazzata. Ebbene, sembra che Apple abbia predisposto un'area – sul fondo della schermata e indicata da una linea orizzontale dal colore personalizzabile – in cui gli utenti potranno, con ogni probabilità, impartire dei comandi tramite un rinnovato sistema di gesture.

Nuove modalità Portrait Lightning e SOS

Chiudiamo infine con un paio di modalità, sempre scovate nel firmware di iOS 11 GM. Una riguarda la fotocamera, l'altra invece potrebbe tornare utile in situazioni di emergenza o di pericolo.

La prima si chiama Portrait Lightining, che sfrutterà il rinnovato doppio sensore fotografico posteriore che vanterà iPhone X e che dovrebbe essere un'evoluzione della Modalità Ritratto, già presente su iPhone 7 e 7 Plus. La modalità utilizzerà i due sensori di immagine per creare effetti di sfocatura, abbinati ad alcuni effetti di luce, selezionabili fra il seguente pre-set: Contour Light, Natural Light, Stage Light, Stage Light Mono e Studio Light. Anche la risoluzione dei video dovrebbe vedere l'introduzione di novità, spingendosi fino al 4K a 60 FPS.

Premendo contemporaneamente il tasto volume + e il tasto power, potrete avviare rapidamente la modalità SOS, che sarà probabilmente configurabile dal menu delle impostazioni e vi consentirà di chiedere aiuto in particolari situazioni di emergenza.