Snapdragon 660: specifiche, benchmark e tutto ciò che volete sapere sul nuovo SoC di Qualcomm

'Potere alla fascia media!', potrebbe essere il suo motto.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Snapdragon 660: specifiche, benchmark e tutto ciò che volete sapere sul nuovo SoC di Qualcomm

Dopo l'annus horribilis 2015, quando Qualcomm scioccò il mondo con i tantissimi problemi di gestione delle temperature dei suoi Snapdragon 615 e soprattutto 810, il passaggio al processo produttivo a 14 nm avvenuto nel 2016 – con gli ottimi Snapdragon 820 e 821 – riportò finalmente in auge il produttore statunitense. Durante la fine dello stesso anno, ecco il debutto del processo produttivo a 14 nm sulla fascia media del mercato, con l'apprezzatissimo Snapdragon 625. Infine, eccoci nel 2017, con la presentazione – avvenuta il maggio scorso – dello Snapdragon 660, che ha sancito l'approdo della stessa raffinatezza costruttiva anche nella fascia medio-alta.

Oramai lo Snapdragon 660 dovrebbe essere pronto a debuttare sui primi smartphone che sbarcheranno anche sul nostro mercato, motivo per cui è bene andarne a ripassare le specifiche e valutare di che pasta sia fatto alla prova dei benchmark, che non sono mai indicatori fedeli sulla bontà di un dispositivo, ma consentono di farsi un'idea piuttosto precisa sulla forza bruta di un SoC.

Le specifiche tecniche dello Snapdragon 660

Categoria Snapdragon 660 Snapdragon 653
CPU Four 2,2GHz Kryo 260 cores
Four 1,8GHz Kryo 260 cores
Four 1,95GHz Cortex A72 cores
Four 1,44GHz Cortex A53 cores
GPU Adreno 512
850MHz
Adreno 510
600MHz
Memoria Dual-channel LPDDR4 at 1.866MHz
29,9GB/s
Dual-channel LPDDR3 at 933MHz
14.9GB/s
LTE Snapdragon X12 LTE (Cat. 12)
600Mbps downlink, 150Mbps uplink
3x20MHz CA, 256-QAM
Snapdragon X9 LTE (Cat. 7)
300Mbps downlink, 150Mbps uplink
2x20MHz CA, 64-QAM
WiFi Wi-Fi ac Wave2
Max 867Mbps throughput
2x2 MU-MIMO
Wi-Fi ac Wave2
Max 433Mbps throughput
ISP (Image Signal Processor) 14-bit Spectra 160
24MP single, dual 16MP
Zero shutter lag, hybrid autofocus, optical zoom
Dual ISP
21MP single
Bluetooth Bluetooth 5 Bluetooth 4.1
Fast charging Quick Charge 4.0 Quick Charge 3.0
Processo produttivo 14nm LPP (Low Power Plus) 28nm HPm (High Performance Mobile)

Lo Snapdragon 660 di Qualcomm è l'atteso successore del già apprezzato 653, utilizzato nel corso del 2016 su un numero – per la verità – abbastanza ridotto di dispositivi. Oltre al ben più raffinato processo produttivo, che consentirà l'abbattimento dei consumi di circa il 35%, spicca anche il debutto dell'architettura proprietaria Kryo, fin qui appannaggio della serie 8XX.

Anche grazie a questo accorgimenti, il salto prestazionale rispetto alla generazione precedente dovrebbe attestarti sul 20% lato CPU e addirittura del 30% sulla GPU, l'Adreno 512.

Aggiornato anche il supporto alla sensoristica, con il Bluetooth 5.0, un WiFi ancora più veloce e un modulo LTE che supporta la Cat. 12, cioè fino a 600 Mbps in download. Arriva anche il supporto alle memorie RAM di tipo LPDDR4 e a sensori fotografici da 24 megapixel in configurazione singola e 16 megapixel se dual camera. Anche il Quick Charge fa un salto, passando alla versione 4.0.

I benchmark

Nella galleria qui sotto potete trovare i risultati ottenuti dallo Snapdragon 660 sui principali benchmark utilizzati nel settore, comparati con il predecessore, i SoC top di gamma del 2016, il top di gamma del 2017 e lo Snapdragon 625.

Su AnTuTu, ad esempio, lo Snapdragon 660 mostra un incremento di ben 40.000 punti rispetto al predecessore, un assaggio delle eccezionali prestazioni che potrà garantire. Snapdragon 820 e 821 distano soltanto 15.000 punti, dimostrando il progresso raggiunto da Qualcomm nel giro di soltanto un anno.

Attualmente però, lo Snapdragon 660 equipaggia soltanto Oppo R11, modello disponibile soltanto sul suolo cinese e di difficile reperibilità anche tramite i canali di importazione. Non è un segreto infatti che le spedizioni del nuovo SoC di fascia medio-alta di Qualcomm stiano procedendo a rilento, tanto che molti produttori hanno deciso di ripiegare sul comunque ottimo 625 o sul 630 di prossima uscita. Ci auguriamo che queste difficoltà possano venire risolte a breve, perché lo Snapdragon 660 promette davvero faville.