Monument Valley 2: 5,49€ per un gioco che dura un'ora e mezzo? (recensione)

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master

Recensione Monument Valley 2 - Sul palco del WWDC 2017 c'è stato spazio anche per il seguito di uno dei più celebri puzzle game per dispositivi mobili di sempre. Il primo capitolo fu scaricato da oltre 50 milioni di utenti, e grazie alla sua vendita e a quella della sua espansione, la software ustwo è riuscita a racimolare più di 14 milioni di dollari. Va da sé che la realizzazione di un seguito può risultare un'arma a doppio taglio: da una parte hai una fetta di utenza disposta a pagare a scatola chiusa un prodotto che sicuramente vanterà la qualità del primo capitolo; dall'altra parte hai però a che fare con un'utenza ancora più esigente che si aspetta novità, e magari una longevità più elevata.

A proposito di questo ultimo punto, l'unico difetto che si poteva contestare a Monument Valley era proprio la durata complessiva, che si attestava intorno all'ora/ora e mezzo di gioco, e un grado di rigiocabilità praticamente assente.

Vediamo se anche il secondo capitolo ha lo stesso problema di longevità e soprattutto se ci sono novità degne di nota.

Editore ustwo Games Ltd
Sviluppatore ustwo
Piattaforme iOS (9 o successivi), Android (?)
Genere Puzzle game
Modalità di gioco Singolo giocatore

Video Recensione Monument Valley 2

Nella nostra video recensione di Monument Valley 2, realizzata con spezzoni di gameplay tratti dalla nostra sessione di gioco su Apple iPad Pro 9.7, riassumeremo i concetti espressi nei seguenti paragrafi. Buona visione!

Tu chiamale se vuoi... emozioni

Monument Valley 2 si propone al giocatore come una storia a sé stante, un capitolo nuovo di zecca che ricalca in buona parte le dinamiche del primo Monument Valley permettendoci però di vivere un'esperienza di fatto sconnessa dagli eventi precedentemente accaduti. Stavolta vivremo quello che potremmo tranquillamente definire come un percorso di crescita nei panni di Ro e della sua giovane figlia. Ro dovrà mostrare alla figlia i segreti della Sacra Geometria, la stessa geometria che abbiamo apprezzato oramai più di 3 anni fa insieme alla principessa Ida. Ma nel tema della crescita è insito anche quello del distacco tra madre e figlia, un passo necessario per la completa maturazione dell'individuo.

Recensione Monument Valley 2 - Nuovi protagonisti, nuove logiche di approccio ai livelli, e quello stile unico e ispirato che caratterizzava il primo livello. Must buy quindi?

Crescita, distacco, maturazione e amore: temi anche stavolta affatto banali, che vengono affrontati con una tecnica narrativa che utilizza il solito stile grafico tanto apprezzato, semplice ma di impatto, coadiuvato da musiche e da effetti sonori tali da risultare altrettanto emozionanti. Il tutto è condito, per nostra fortuna, da alcune nuove dinamiche di gioco che in parte vanno proprio a sfruttare il duo madre/figlia, permettendoci di controllarle talvolta insieme, in modo che i movimenti di una vadano ad influenzare quelli dell'altra, talvolta separatamente. Le logiche di approccio ad alcuni livelli sono quindi differenti e soprattutto gradevoli, mai di difficile apprendimento o frustranti. Difficilmente vi bloccherete in uno dei livelli che compongono Monument Valley 2, e anche succedesse state sicuri che nel giro di qualche minuto riuscirete a decifrare la particolare logica geometrica che si nasconde dietro quel livello. Come diceva Doc a Marty "Tu non pensi quadrimensionalmente!": non mancheranno illusioni ottiche che stravolgeranno appunto la geometria classica a cui siamo abituati, cambi di prospettiva e quant'altro.

Insomma, sembra tutto perfetto e senza problemi di alcun genere. Persiste però il problema, sempre si possa definire tale, che caratterizzava anche il primo Monument Valley: la longevità. Monument Valley 2 finisce nell'arco di poco più di un'ora, forse un paio se vi soffermate sui dettagli, se vi divertite con la modalità fotografica o se proprio trovate qualche ostacolo che non riuscite a risolvere. Se quindi la bontà di Monument Valley è fuori discussione, rimane da rispondere alla domanda "vale la pena spendere 5,49€ per un'esperienza che dura poco più di un'ora?".

Recensione Monument Valley 2 - Una scarsa longevità è davvero un difetto o va valutata in relazione a cosa ha da offrire il gioco nell'arco della sua durata?

La risposta ad una domanda del genere è piuttosto soggettiva. Nel nostro caso risponderemmo sì senza indugio, per il semplice motivo che la longevità di un titolo va valutata in relazione a ciò che il gioco ha da offrire nell'arco della sua durata. Ci sono titoli, per le piattaforme più disparate, che offrono decine e decine di ore di gioco e che hanno meno della metà dello spessore di una piccola opera videoludica del calibro di Monument Valley.

Il fatto è che Monument Valley 2, così come il primo capitolo, va visto sotto un'ottica diversa. È sì un videogioco, ma è allo stesso tempo anche una sorta di opera d'arte interattiva che fa esultare occhi e orecchie. È vero, stiamo scendendo troppo nel poetico, ma Monument Valley è ciò che più si avvicina a quella che potremmo definire come poesia videoludica, ermetica (nel senso letterario del termine), talvolta di libera interpretazione, emozionante. E se un giudizio di tipo soggettivo non è sufficiente, per ovvie ragioni, a convincervi, considerate questo secondo capitolo come un buon film: vi terrà incollati alla poltrona per un paio di ore e conserverete gradevoli ricordi a riguardo. D'altronde non è così che funzionano i film? Paghiamo anche più di 8 euro per andare al cinema, stare seduti poco più di un'ora ed uscire dalla sala più o meno soddisfatti, senza il bisogno (tranne rare eccezioni) di rivedere subito il film o di lamentarsi perché è durato poco.

Forse tra un anno o tra qualche mese vorrete godervelo nuovamente tra le mura di casa, e lo stesso potete fare con Monument Valley 2: giocarlo tutto d'un fiato, conservare ricordi gradevoli e tra qualche mese o tra un anno reinstallarlo, magari per condividerlo con qualcuno di caro.

Giudizio Finale

Abbiamo detto a sufficienza. Monument Valley 2 è un acquisto obbligato per chi ha apprezzato il primo capitolo, ed è perfetto anche per chi volesse approcciarsi per la prima volta alla serie firmata ustwo. 5,49€ sono una cifra commisurata alla sforzo creativo che la sua creazione ha richiesto. Dovevamo aspettarci di più dopo 3 anni dal lancio del primo capitolo? Forse, ma non cambia che il risultato finale risulta essere ugualmente emozionante e incisivo. Non ci rimane che aspettare il lancio su Android e magari un primo calo di prezzo per chi proprio non sopportasse l'idea di pagare una tale cifra per un gioco mobile.

PRO CONTRO
  • Emozionante
  • Nuove logiche di approccio ai livelli
  • Comparto audio d'autore
  • Longevità equivalente a quella del primo capitolo
  • Non ancora disponibile per Android

Recensione Monument Valley 2 - Screenshot

Recensione Monument Valley 2 - Trailer