Perché non dovreste sottovalutare Tizen 3.0

Samsung sta investendo molto sul suo sistema operativo e ha introdotto diverse migliorie interessanti.
Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Perché non dovreste sottovalutare Tizen 3.0

Qualche giorno fa sono trapelate online alcune informazioni su Samsung Z4: in rete è apparso un manuale di istruzioni del dispositivo, che riportava la presenza di un flash frontale per i selfie.

In realtà non sappiamo molto su questo smartphone e, a dirla tutta, probabilmente non ci sono neanche grandi motivi per cui emozionarsi: stando ai rumor, infatti, l'hardware sarà piuttosto datato (si parla di 1GB di RAM, 8 GB di memoria interna e display AMOLED HD da 5").

Dopotutto, Samsung Z4 non sarà destinato al mercato occidentale e quel che potrebbe interessarci di più è Tizen 3.0, ultima versione del sistema operativo della società coreana con cui lo Z4 verrà lanciato.

Vale la pena ricordare che, il mese scorso, un report pubblicato da Motherboard aveva riportato che Tizen soffre di gravi problemi di sicurezza: si parlava di ben 40 vulnerabilità zero days, che minavano molto seriamente il sistema operativo.

Con la versione 3.0 dell'OS Samsung ha applicato diversi cambiamenti a livello di kernel, ma non ci sono ancora notizie relative a patch di sicurezza.

Tuttavia,  dopo un primo momento di silenzio, la società coreana si è dimostrata molto collaborativa e ha contattato il ricercatore di sicurezza che aveva scovato le vulnerabilità per cercare di risolverle al più presto.

E questo ci riconduce al titolo di questo articolo: nonostante non sia ancora arrivato sul nostro mercato (e potrebbe latitare ancora per un po'), non dovremmo sottovalutare Tizen: il sistema operativo di Samsung, infatti, è pensato per girare su tanti dispositivi diversi (smartphone, smartwatch, Smart TV, dispositivi per la domotica...) e nell'ultima versione sono state apportate diverse migliorie interessanti.

Tizen 3.0, infatti, supporta le API Vulkan, il che potrebbe migliorare sensibilmente il gaming, e la runtime web Crosswalk, per migliorare la navigazione. Inoltre, Samsung ha introdotto il supporto alle CPU 64-bit di Intel e ARM, la possibilità di avere il multi-utente su un dispositivo e i controlli vocali via S-Voice.

Dobbiamo mettere le mani avanti perché probabilmente lo Z4 non introdurrà cambiamenti evidenti (quindi manteniamo la calma!), ma la strada intrapresa da Samsung è interessante e chissà che in futuro non vedremo un intero ecosistema basato su Tizen, con tanto di Galaxy basati su questo sistema operativo.

Via: TheVerge