Anche gli ultrasuoni possono ricaricare lo smarpthone, come dimostra uBeam

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Anche gli ultrasuoni possono ricaricare lo smarpthone, come dimostra uBeam

Nonostante gli attuali standard di ricarica wireless più comuni (Qi e AirFuel) si basino sull'induzione magnetica, negli ultimi tempi abbiamo parlato sempre più spesso di altre possibili tecnologie di ricarica senza fili. Negli ultimi tempi ha fatto parlare molto di sé la soluzione di Energous basata sulle frequenze radio, ma adesso una nuova compagnia ha svelato il proprio progetto per ricaricare i dispositivi mobili senza fili.

Parliamo di uBeam, una startup della Silicon Valley che ha sviluppato un sistema di ricarica wireless basato sulle onde a ultrasuoni: si tratta di una tecnologia nuova, che la società aveva tenuto segreta ed ha svelato solo di recente durante la conferenza Upfront Summit di Los Angeles.

Purtroppo l'azienda non ha pubblicato alcun comunicato stampa e l'unica testimonianza è il breve video che potete guardare qui sotto: come si vede dal filmato, sembra che la ricarica funzioni anche ad una discreta distanza, il che apre interessanti scenari possibili per la ricarica.

 Tuttavia si tratta ancora di una tecnologia acerba, sulla quale probabilmente c'è ancora da lavorare un po' prima di vedere una reale applicazione commerciale.

Via: SlashGear
Fonte: Axios