Google vuole facilitare la condivisione dalle pagine AMP
Il nome delle Accelerated Mobile Pages (AMP) dovrebbe ormai suonare familiare ai più ma, qualora così non fosse, facciamo un piccolo riassunto: si tratta di pagine web che vengono ricaricate da Google sui propri server, al fine di essere caricate istantaneamente quando l'utente clicca sul risultato di ricerca.
Tuttavia, le AMP hanno ancora qualche problemino: ad esempio, non è facile risalire all'URL dell'articolo, nel caso in cui voleste salvarlo o ricondividerlo.
Ma Google è pronta a risolvere questi piccoli inconvenienti: presto nella barra in alto apparirà una nuova icona che fa apparire il link alla fonte originale e, successivamente, verrà introdotta la possibilità di condividere il pezzo tramite le Web Sharing API. Queste ultime permettono di inviare facilmente un link tramite qualsiasi app installata sullo smartphone, tramite l'interfaccia di condivisione nativa.
Attualmente è già in fase di rollout la nuova barra con la possibilità di vedere immediatamente l'URL, mentre non c'è ancora una data prevista per il supporto delle Web Sharing API (che, in ogni caso, sono supportate solo da Chrome 55 e superiori).