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Allo, WhatsApp, Telegram e Messenger a confronto

È finalmente arrivato Google Allo. Cosa può fare quest'app a confronto con Telegram, WhatsApp e Facebook Messenger
Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Allo, WhatsApp, Telegram e Messenger a confronto

Oggi è il giorno in cui Google annuncia pubblicamente il rilascio di Allo, la nuova applicazione di messaggistica di Google che parte da zero rispetto all'esperienza di Google Talk prima e Hangout poi. Il progetto serve a recuperare il terremo perso con l'ultima app di chat dell'azienda, con un utenza che si è allontanata prima con WhatsApp e poi con tutto ciò che è arrivato in seguito.

Abbiamo scelto quindi di raccogliere in questa tabella tutte le funzioni che le varie app offrono agli utenti per aiutarvi a capire quale possa essere quella che fa più al caso vostro.

Whatsapp Telegram Allo Messenger
Stickers no ok ok ok
Note vocali ok ok ok ok
Editor foto ok ok ok no
Invio qualsiasi file no ok no no
Invio posizione ok ok ok ok
Invio contatto ok ok no no
Chiamate ok no no ok
Videochiamate no no no ok
Autodistruzione no ok ok ok
Menzione contatti ok ok no no
GIF no ok ok ok
Invio broadcast ok no no no
Canali no ok no no
Crittografia e2e ok ok ok ok
Backup ok no no no
Cloud sync no ok no ok
Multi-accesso no ok no ok
Interfaccia web ok ok no ok
Client desktop ok ok no no
Supporto Windows Phone ok ok no ok
Bot no ok ok ok

Alcuni chiarimenti sui dati che trovate qui sopra: nella quasi totalità dei casi (nel 100% dei casi delle app da noi prese in esame) il backup cloud delle chat coincide con la possibilità di fare l'accesso multiplo da più dispositivi e a sua volta esclude la possibilità di fare un backup in locale delle proprie chat.

Per chi mastica di informatica sono conseguenze abbastanza logiche, ma comunque non necessariamente indissolubili.

Parlando poi di crittografia end-to-end, l'unica vera app che applica questo tipo di protezione alle chat è WhatsApp. L'idea di crittografia end-to-end infatti cozza con la possibilità di una sincronizzazione cloud ed è per questo che le app scelgono altri tipi di crittografia. Allo e Telegram offrono la possibilità di creare chat segrete (che rendono possibile anche l'autodistruzione dei contenuti) in cui è attiva di base anche la crittografia end-to-end. Facebook ha introdotto anche in Messenger la possibilità delle chat segrete criptate, ma al momento non per tutti..

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