Molte app di iMessage potrebbero essere in abbonamento

Durante il WWDC, Apple si è soffermata parecchio su iMessage, probabilmente la novità più importante del nuovo iOS 10, almeno per gli sviluppatori. Con il prossimo aggiornamento, il servizio di messaggistica di Apple diventerà una piattaforma per app, seguendo palesemente la strada intrapresa da Facebook con Messenger.

I developer, quindi, potranno realizzare app e giochi che saranno interamente basati su iMessage: ovviamente non mancheranno sticker, GIF, app per fare foto buffe e tutto quel che ci si aspetta di questi tempi da un'app di messaggistica.

Tuttavia, vale la pena soffermarsi su come Apple monetizzerà da questa piattaforma: riprendendo quanto riportato da TheNextWeb, pare che la società di Cupertino punterà molto sui servizi in abbonamento. I resoconti finanziari dell'ultimo trimestre hanno dimostrato che gli abbonamenti (ad esempio Apple Music e iCloud) rendono ad Apple più delle vendite dei Mac: per questo motivo, sembra che l'azienda della mela possa investire di più su questo sistema di profitto, che rende ben più del freemium e delle app a pagamento.

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Ad esempio, piuttosto che acquistare i singoli sticker, i vari produttori potrebbero preferire creare un abbonamento che vi permette di avere sempre sticker freschi di giornata.

D'altra parte, anche le app iOS già esistenti potranno sfruttare iMessage tramite le estensioni, ma le due cose verranno gestite in maniera separata: ad esempio, una funzione disponibile solo tramite acquisto in-app nell'app standalone potrebbe essere disponibile installando il software da iMessage, dove altre funzionalità potrebbero essere in abbonamento.

Insomma, da queste prime indiscrezioni sembra che Apple punterà moltissimo sullo Store interno di iMessage: d'altra parte, dovremo vedere come sarà accolta la novità dagli sviluppatori e quanto la nuova piattaforma di messaggistica influirà su iOS 10.