Allo è la nuova app di messaggistica di Google, e il bello è che sembra davvero figa! (foto e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Allo è la nuova app di messaggistica di Google, e il bello è che sembra davvero figa! (foto e video)

La "sorpresa" del Google I/O è stata una nuova app di messaggistica, chiamata Allo (no, non è questa). Il login avverrà tramite il numero di telefono, ma potrete anche collegarci il vostro account Google, sebbene non sia indispensabile.

Google ha fatto tesoro di quanto già visto in praticamente ogni altra app di messaggistica, con una grafica pulita, piena ovviamente di emoji, ma con alcune piacevoli aggiunte. Ad esempio, prima di inviare un messaggio, effettuando un swipe verso l'alto sul pulsante di invio, ingrandirete il messaggio stesso; viceversa, verso il basso lo rimpicciolirete. È un altro modo di gridare, o bisbigliare, se volete.

Smart replies. Grazie all'integrazione con Google Assistant, Allo capisce non solo il testo, ma anche il contenuto delle immagini, pertanto, se vi mandassero una bella foto di un cagnolino scodinzolante, Allo vi suggerirà subito frasi come "bel cagnolino!". Se riceverete un piatto di pasta, Allo riconoscerà (in teoria) anche gli ingredienti, e vi suggerirà "che buone linguine" oppure "buoni i gamberi", riconoscendogli tra gli ingredienti del sugo.

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Stare parlando di cibo italiano? Bene, Allo vi dirà dove sono i ristoranti vicini, ed un paio di tap li potrete scegliere e prenotare, tutto senza lasciare Allo. Volete immagini di un gatto? basta chiederlo. In pratica è come avere Google Assistant integrato all'interno dell'app, permettendovi di poter fare tanto cose senza mai lasciarla.

Ci sarà anche la modalità incognito, ovvero chat criptate, e che, una volta chiuse, sono perse per sempre, e le notifiche non compariranno insieme a tutte le altre.

L'app sarà disponibile nel corso dell'estate, per Android ed iOS, e sarà gratuita. A seguire trovate alcuni video hands-on per darvi un'idea delle sue potenzialità, che speriamo siano presenti anche in italiano.

Via: The Verge
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