Nessuna connessione tra cellulari e tumori al cervello, secondo questo studio australiano

Negli ultimi anni si è parlato spesso della possibilità che le onde elettromagnetiche degli smartphone possano favorire l'incidenza di tumori al cervello, ma uno studio australiano smentisce l'ipotesi.
Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Nessuna connessione tra cellulari e tumori al cervello, secondo questo studio australiano

Siamo costantemente in contatto con dispositivi che emettono onde elettromagnetiche e, un po' per superstizione, un po' per legittimi dubbi scientifici, probabilmente tutti noi abbiamo considerato la possibilità che questa continua esposizione possa influire negativamente sulla nostra salute, in particolare favorendo lo sviluppo di tumori.

Tuttavia, secondo un recente studio australiano, non ci sarebbe connessione tra cellulari e cancri: la ricerca, seguita dal professor Simon Chapman dell'Università di Sydney, è stata basata su un campione di 19.858 uomini e 14.222 donne a cui è stato diagnosticato un tumore al cervello tra il 1982 e il 2012.

I risultati mostrano che non c'è stato un evidente aumento di questa malattia negli ultimi 20 anni: a partire dagli anni '90, quando i telefonini hanno iniziato a diffondersi rapidamente, c'è stato solo un leggero incremento negli uomini e nessun cambiamento nelle donne.

Sebbene questo non dimostri scientificamente che non vi sia alcuna relazione tra i tumori al cervello e le onde elettromagnetiche emesse dai cellulari, è certamente un'analisi interessante che merita di essere presa in considerazione.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo all'articolo su The Conversation, che potete trovare nel link in fonte.