Il Quick Charge 3.0 non rispetta le specifiche USB Type-C: HTC 10 ed LG G5 nel mirino

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Il Quick Charge 3.0 non rispetta le specifiche USB Type-C: HTC 10 ed LG G5 nel mirino

Benson Leung, l'ingegnere di Google diventato famoso per le sue recensioni dei cavi USB Type-C, ha qualcosa da dire anche in merito allo standard Quick Charge 3.0, che si sta diffondendo rapidamente: non va bene.

Secondo Benson, non è cambiato nulla dai tempi del suo vecchio posti di Novembere 2015: le specifiche USB Type-C proibiscono ai metodi di ricarica proprietari di cambiare il voltaggio oltre i 5V, ed è esattamente questo che fa il Quick Charge 3.0, spostandosi tra 9 e 12 V per diminuire i tempi di ricarica.

Quindi, in soldoni, questo significa che qualsiasi dispositivo che utilizzi Quick Charge 3.0 via USB Type-C viola in pratica le specifiche di quest'ultima. Inutile dire che ciò include anche i recenti LG G5 ed HTC 10.

LEGGI ANCHE: Quali smartphone supportano il Quick Charge 3.0

Sia chiara una cosa: il Quick Charge 3.0 è progettato per funzionare così, e si suppone che Qualcomm abbia fatto i compiti a casa e si sia assicurata che ciò non causi danni.

Benson in effetti non specifica se ci siano dei seri rischi per il caricatore o per il dispositivo stesso, e magari spingersi fino ai valori indicati può essere sicuro anche se non in accordo alle specifiche USB Type-C.

Il punto è che non ne abbiamo la prova, e questo piccolo "scandalo" dei cavi Type-C sembra tutt'altro che concluso, al punto da non farci rimpiangere più di tanto il fatto che questi connettori ancora non si siano diffusi più di tanto, almeno fino a futuri aggiornamenti.