Apple potrebbe presto scoprire il bug utilizzato dall'FBI per sbloccare l'iPhone di San Bernardino

Andrea Centorrino
Andrea Centorrino
Apple potrebbe presto scoprire il bug utilizzato dall'FBI per sbloccare l'iPhone di San Bernardino

Il titolo non dovrebbe stupire: essendo il metodo di sblocco utilizzato dall'FBI per l'iPhone della strage di San Bernardino basato su un bug, primo o poi gli ingegneri Apple lo identificheranno e lo risolveranno. Vista però l'esposizione mediatica che il caso sta avendo, quel momento dovrebbe arrivare il prima possibile, ed Apple potrebbe avere presto un'occasione.

Nell'istante in cui si è diffusa la notizia che l'FBI non avrebbe più avuto bisogno di Apple per sbloccare l'iPhone 5c di Syed Farook, sono state diverse le forze di polizia che hanno chiesto pubblicamente aiuto ai federali per sbloccare dispositivi Apple indirettamente coinvolti in diversi crimini.

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Uno di questi, un iPhone 5s di proprietà di uno spacciatore di New York, potrebbe essere la chiave per scoprire la vulnerabilità fornita (probabilmente) dall'israeliana Cellebrite all'FBI: durante la fase conoscitiva del processo, Apple potrebbe essere messa a conoscenza del bug che i federali, per ovvie ragioni, si rifiutano di condividere con la società di Cupertino.

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Fonte: Reuters