Ibarra rassicura sulla fusione Wind-3 Italia: porterà nuove tecnologie e servizi
La Commissione Europea non è molto convinta della fusione fra Wind e 3 Italia, e l'amministratore delegato della prima, Maximo Ibarra, tenta di rasserenare gli animi descrivendo i benefici che porterà l'unione delle due società.
Durante il CDO Sharing, organizzato dalla Compagnia delle Opere, Ibarra ha definito la fusione molto importante al fine di creare un operatore forte e capace di investire di più nello sviluppo di nuove tecnologie e servizi, rendendolo altamente competitivo nel mercato italiano delle telecomunicazioni.
Ibarra si sbilancia anche sullo sviluppo della banda ultralarga, che a suo parere va accelerato facendo collaborare le due principali realtà artefici dello sviluppo alternativo a Telecom e Vodafone, ovvero Metroweb ed Enel, recentemente scesa in campo per la posa della fibra ottica in 250 città di classe A e B, ovvero le più redditizie.
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L'AD Wind da' per scontato il matrimonio con la società di Hutchison Whampoa, ma l'ultima parola, sempre e comunque, spetterà alla Commissione Europea, che teme aumenti dei prezzi nel mercato italiano a fusione avvenuta.