Bill Gates pensa che Apple dovrebbe collaborare con l'FBI

Secondo l'ex CEO e fondatore di Microsoft, Tim Cook dovrebbe assecondare le richieste dell'FBI e fornire la backdoor per l'iPhone 5c dell'attentatore.
Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Bill Gates pensa che Apple dovrebbe collaborare con l'FBI

La disputa tra Apple e l'FBI sta assumendo caratteri sempre più generali, con diverse figure del mondo tecnologico (e non) che si schierano a favore o contro la scelta della società di Cupertino di negare al governo statunitense  la versione modificata di iOS con cui hackerare l'iPhone 5c di uno degli attentatori della strage di Bernardino.

Mentre già Google e WhatsApp si sono schierati con il CEO di Apple, così come hanno fatto Facebook, Twitter e Mozilla, il fondatore di Microsoft Bill Gates ha detto al Financial Times che Tim Cook dovrebbe assecondare le richieste dell'FBI, sostenendo che si tratta di una collaborazione per un singolo caso, che non porterebbe alcun problema di sicurezza per gli altri clienti Apple.

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Al contrario, sin dall'inizio Cook sostiene che fornire questa sorta di backdoor all'FBI costituirebbe un precedente pericoloso, che potrebbe essere una seria minaccia alla privacy degli utenti.

Secondo Gates, al contrario, la questione non è differente rispetto a quando le autorità richiedono i tabulati telefonici o l'estratto conto e, per questo, non c'è motivo per non assecondare la richiesta.