Altro che realtà virtuale: il futuro è nel mobile secondo Blizzard

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
Altro che realtà virtuale: il futuro è nel mobile secondo Blizzard

Detto così sembrerebbe come se Blizzard abbia la verità nella credenza, ed invece il colosso statunitense crede davvero che la direzione più giusta da intraprendere per la società sia quella verso il mondo del gaming su smartphone e tablet.

A confermarlo sono i numeri: dal debutto ufficiale nel 2013, Hearthstone ha guadagnato oltre 500 milioni di dollari, e gran parte degli introiti provengono proprio dalle piattaforme mobili. Non è però una sola questione monetaria (sì, certo, come no! NdR).

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Mike Morhaime, presidente e co-fondatore di Blizzard, parlando appunto del futuro dell'azienda con Vecture Beat, ha dichiarato che la realtà virtuale è certamente interessante, ma sfruttarla in maniera costante non rientra nei piani dell'azienda. Il presidente, però, si è espresso a favore del mobile gaming:

Sento come se ci sia una grande opportunità oltre ai soli giochi per casual gamer nel mercato mobile, anche se non sono ancora sicuro di ciò che ho dedotto

Altri membri chiave di Blizzard, come Frank Pearce e Chris Metzen, hanno confermato la volontà di voler espandere i propri franchise sul mondo mobile, in particolar modo con i giochi strategici.

Al momento le informazioni sono molto vaghe, ma la faccenda ci incuriosisce: rimanete sintonizzati.