Prima regola del Punch Club: non parlate mai del Punch Club

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master
Prima regola del Punch Club: non parlate mai del Punch Club

Se non avete colto la citazione al volo è bene che vi facciate una certa cultura a riguardo. Punch Club è un gestionale molto particolare che ha fatto un gran parlare di sé negli ultimi giorni. Gli sviluppatori lo avevano lanciato su Steam e su iOS, ma a distanza di pochissimi giorni il gioco ha fatto il suo debutto anche su Android.

Sviluppato da tinyBuild (gli stessi di Spoiler Alert, Divide by Sheep e Fearless Fantasy) e da Lazy Bear Games, Punch Club ci mette nei panni di un pugile che in giovane età ha subito un grave trauma: ha assistito all'assassinio del padre. Per scoprire il mandante e l'assassino, e fare giustizia a modo suo, il protagonista dovrà guadagnare fama nel così detto Punch Club.

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Non giocheremo in prima persona nei panni del protagonista però: questo perché il titolo è un vero e proprio gestionale incentrato sul mondo della box (con un buon mix tra realismo e "fantascienza"). Dovremo quindi gestire il nostro pugile, manovrandone la vita sociale, amicizie, vita amorosa, lavoro, tempo speso per scopi ricreativi, il tutto senza ovviamente scordarsi di allenarsi con frequenza (anche picchiando alligatori antropomorfi, che non guasta mai) e migliorare le proprie mosse.

Il gioco è inoltre caratterizzato da una grafica pixel art stile anni '80/'90 con tantissimo stile da vendere. Veniamo al dunque: Punch Club è disponibile per Android e iOS a 4,99€, mentre su Steam per PC Windows o OSX potrete acquistarlo a 9,99€. A seguire trailer ufficiale, screenshot e badge per l'acquisto. Voi però non avete letto niente e non ne parlerete troppo in giro.