Gli ultrasuoni rimpiazzeranno i nostri sensori di prossimità?

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Gli ultrasuoni rimpiazzeranno i nostri sensori di prossimità?

Qualcuno ricorda il nome di Elliptic Labs? Era il lontano ottobre 2014 quando la società prometteva gesture ad ultrasuoni sui nostri smartphone entro la metà dell'anno successivo ma, purtroppo, il mio dispositivo non si sblocca ancora con un doppio tap a distanza.

Ma non fraintendeteci: Elliptic Labs è uno dei nomi più importanti per lo sviluppo di tecnologie a ultrasuoni, ma non è ancora riuscita a portare le sue gesture tra il grande pubblico. Tuttavia, c'è un altro elemento che potrebbe essere comodamente rimpiazzato dalla tecnologia a ultrasuoni: parliamo del sensore di prossimità a infrarossi a cui tutti siamo abituati e che Elliptic Labs spera di cambiare a breve.

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Il sistema ad ultrasuoni funziona inviando una piccola onda dalla capsula dello smartphone che, riflessa a breve distanza e intercettata dal microfono, funziona seguendo la stessa logica di un segnale a infrarossi.

Secondo Elliptic Labs, la soluzione ad ultrasuoni è "al pari o migliore" di quelle attualmente adottate, con la differenza che non c'è bisogno di includere un vistoso sensore IR. Per implementare un sensore di prossimità ad ultrasuoni è comunque necessaria una piccola integrazione hardware, ma Elliptic Labs conta che i primi smartphone con la sua tecnologia arriveranno sul mercato entro la fine dell'anno.

Via: TheVerge
Fonte: Elliptic Labs