Google pronta a vendere oltre 200 brevetti Motorola riguardanti le batterie

Andrea Centorrino
Andrea Centorrino
Google pronta a vendere oltre 200 brevetti Motorola riguardanti le batterie

Quando Google acquistò Motorola nel 2012, in molti speravano in un ingresso da parte del colosso di Mountain View nel settore della produzione di smartphone: alla fine ciò che interessava di Motorola erano principalmente i brevetti, come dimostrato poi dalla vendita del marchio della casa alata a Lenovo nel 2014; fra questi, ce ne sono alcuni riguardanti le batterie, che ora BigG potrebbe essere intenzionata a vendere.

Le tecnologie attuali sono arrivate al loro limite, e sono tanti gli studi al momento in atto per la realizzazione di nuove batterie capaci di accompagnarci per gli anni a venire: probabilmente Google avrà realizzato che i suoi brevetti perderanno di valore nei prossimi anni, e ha deciso di far cassa in questo momento di "transizione".

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I giocatori in campo per le batterie di domani sono tanti: Apple, BlackBerry, IBM, Qualcomm, Samsung, Tesla e Hitachi hanno tutti almeno un team di Ricerca & Sviluppo dedicato allo studio di nuove tecnologie da applicare alle batterie, senza contare tutte le università che presentano questa o quella scoperta un mese si e l'altro pure.

Quando vedremo queste nuove batterie nei nostri dispositivi, però, resta un mistero.