Il registro unico SIMOITel tutelerà gli operatori da chi non vuole pagare

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Il registro unico SIMOITel tutelerà gli operatori da chi non vuole pagare

SIMoITel è una sigla che sta per Sistema informativo sulle morosità intenzionali nel settore della telefonia e rappresenta il nuovo strumento di tutela degli operatori nei confronti di chi non vuole saldare i propri debiti; servirà agli operatori per ridurre le truffe, specialmente per i contratti con smartphone abbinato.

I cosiddetti "Partecipanti" al SIMoITel saranno tutti gli operatori che vorranno aderire a questo registro unico, che verrà però gestito da un soggetto privato ("Gestore") che attualmente non è ancora stato scelto.

In questa banca dati condivisa verranno inseriti i dati personali di tutti i clienti morosi, una volta accertatosi che il mancato pagamento non è una questione di contingenze ma di espressa volontà di truffa. Affinché un gestore possa inserire un utente in questa lista, infatti, dovranno verificarsi i seguenti requisiti:

  • recesso dal contratto ad iniziativa di una delle parti esercitato da non meno di tre mesi;
  • importo insoluto per ogni singolo operatore di non meno di 150 (centocinquanta) euro;
  • presenza di fatture non pagate nei primi sei mesi successivi alla stipula del contratto;
  • assenza di altri rapporti contrattuali post-pagati, attivi e regolari nei pagamenti;
  • assenza di formali reclami/contestazioni, istanze di conciliazioni o comunque istanze di definizione di
    controversie dinanzi agli organi competenti inoltrate dal cliente.

I dati verranno conservati nel SIMoITel per 36 mesi, dopodiché verranno cancellati automaticamente; ovviamente, anche nel caso di pagamento o di accordo tra il cliente e l'operatore, il nome dell'utente moroso verrà rimosso dalla lista.

Se volete saperne di più, vi rimandiamo al testo integrale pubblicato sul sito del Garante della Privacy.