Microsoft ci racconta i concept da cui è nato Continuum
Non ci stancheremo mai di ribadire che Continuum è sicuramente la più grande innovazione introdotta con Windows 10 Mobile: la possibilità di portare in tasca l'unico dispositivo di cui abbiamo bisogno, che all'occorrenza si "trasforma" in un PC, è più o meno il sogno di qualsiasi bambino cresciuto a pane e fantascienza.
In un interessante articolo pubblicato sul Time, Microsoft ha raccontato un po' di retroscena a proposito di Continuum: ne parlavano già da tre anni ed era la funzione a cui pensavano per ampliare l'esperienza smartphone:
Internamente, il progetto era diventato famoso come "Wizard and the Tin Man" (Mago e Uomo di latta, ndr), allusione al Mago di Oz. Lo smartphone è il mago, perché porta il cervello ad altri schermi non intelligenti. Il nome "Continuum" è venuto fuori solo quest'anno.
I riferimenti al Mago di Oz non sono una novità (se ben ricordate, il nome interno di Display Dock era Munchkin!), ma ad esempio è interessante scoprire che Acer, prima di provare Windows 10 Mobile (e Continuum), aveva intenzione di rilasciare Jade Primo con Android: dopo aver testato il sistema operativo di Microsoft, però, lo ho preferito alla concorrenza.
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Se volete scoprire di più, vi rimandiamo al pezzo originale sul Time, che potete trovare nel link in fonte.