PewDiePie The Legend of the Brofist: it's PIUDAIPAI! (recensione)

Superate il vostro astio o cieco amore verso lo youtuber svedese, e scoprirete che PewDiePie: The Legend of the Brofist è uno dei migliori platform per dispositivi mobili di quest'anno. Ecco la nostra recensione.
Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
PewDiePie The Legend of the Brofist: it's PIUDAIPAI! (recensione)

Felix Arvid Ulf Kjellber è la persona che sta dietro PewDiePie, un fenomeno digitale che ha rivoluzionato, a suo modo, la visione del mondo lavorativo per molti giovani. Non ci soffermeremo però su eventuali diatribe etiche di cui francamente al momento ci interessa meno di zero, né tantomeno sulla sua abilità di intrattenitore, ma ci limitiamo a dirvi che PewDiePie è uno youtuber svedese che attualmente conta più di dieci miliardi di visualizzazioni, cosa che ha permesso al giovane venticinquenne non solo di sostenersi con i soli video di gameplay che produce giornalmente, ma anche di creare una community affiatatissima chiamata Bro Army, nata dalla sua personalità genuina e spontanea.

Dunque, cos’è PewDiePie The Legend of the Brofist: è il gioco di PewDiePie creato da Outerminds per i fan dello youtuber svedese. E sapete, checché se ne dica in giro, questo titolo è quanto di più genuino si potesse creare da un incipit del genere.

E non solo.

Dannati barili

PewDiePie Legend of Brofist screen - 4

Quando PewDiePie si accorge che il contatore delle visualizzazioni del suo ultimo video “come fare del pane con le proprie chiappe” continua a segnare zero, capisce che qualcosa sta andando storto. In effetti i problemi sono appena iniziati, e lo youtuber scopre che i barili, i perfidi nemici che lo infastidiscono in ogni gioco, hanno rapito tutti i suoi fan. Niente sostenitori, nessun video da condividere. E perché no, anche nessun introito.

Lo youtuber quindi parte all'avventura, e il giocatore veste i suoi panni, o quelli di uno dei tanti colleghi sbloccabili nel corso del gioco, come CinnamonToastKen, JackSepticEye o persino CutePieMarzia, la sua partner.

Il genere è quello del platform, orientato però verso l’action, che vede protagonisti dei comandi piuttosto semplici e incredibilmente reattivi nel contesto, con un stick virtuale adibito al movimento bidirezionale (con possibilità di abbassarsi), parte destra del touchscreen relegata al tocco per un semplice salto, la cui pressione prolungata ne aumenta l’ampiezza, e due pulsanti per le abilità.

A parte qualche rara occasione, verificabile in special modo nei livelli di difficoltà avanzati, PewDiePie ha risposto sempre bene ai nostri controlli, dimostrando la volontà degli sviluppatori di creare qualcosa che si immergesse perfettamente sulle piattaforme mobili. Il ché lo si denota in particolar modo anche nella struttura dei livelli, ed infatti gli stage sono stati costruiti per essere usufruiti durante sessioni di gioco brevi, con checkpoint ben piazzati che stroncano alla nascita ogni possibile frustrazione.

Professione: youtuber

Parliamo però della qualità dell’avventura, nello specifico del level design che, contro le primissime aspettative, si è dimostrato semplicemente brillante, non tanto per le architetture, varie ma non certamente originali, ma quanto per le situazioni che si vengono a creare man mano che si procede, alimentate ovviamente dai tormentoni creati dallo youtuber.

Mucche che esplodono, barili parlanti, enormi e paurosi massi che cercano solo un po’ di affetto, giraffe armate di mitra, alieni e persino agguerriti T-Rex, creature che non si limitano alla sola presenza, ma anzi conferiscono ciascuna un elemento di valore all’interno, da peculiari e precisi pattern di attacco a epici combattimenti uno contro uno, che si risolvono quasi sempre a piedate sulla testa, in pieno stile “idraulico italiano”.

Altro fattore che decreta la ottima riuscita del prodotto di Outerminds è il bilanciamento della difficoltà (a scelta tra quattro livelli di sfida), il quale garantisce un divertimento gratificante per la stragrande maggioranza di giocatori. Ed è questo il suo punto forte: non bisogna essere per forza fan di PewDiePie per godere dell’offerta ludica di questo titolo. I personaggi del demenziale universo dello youtuber svedese sono utilizzati come cornice per un prodotto che possiede una forte spina dorsale. Certo, è una cornice che verrà apprezzata sicuramente più dai fan che dai meno avvezzi, ma il tutto è permeato da finezze di gameplay davvero ben edificate.

PewDiePie Legend of Brofist screen - 3

Il gioco però non è esente da piccoli difetti: contenutisticamente, infatti, non fa gridare al miracolo, e presenta poco più di venti livelli terminabili in un paio di ore. Qualche livello in più non avrebbe certo guastato, specie in alcuni mondi, i quali, sebbene impacchettati con estrema cura e decisamente rigiocabili, si concludono piuttosto in fretta.

Inoltre, l’idea di inserire delle abilità, a scelta tra una manciata di attacco e difesa, ci è tutto sommato piaciuta, sebbene alcune siano palesemente migliori di altre, cosa che si fa supporre un inserimento non tanto frettoloso quanto solo accessorio. Si tratta però di mancanze che per un titolo così ben costruito, sia ludicamente che visivamente (la colonna sonora è adorabile), prezzato poi a 4,99€5,49€ senza alcun tipo di acquisto in-app, ricoprono un ruolo a dir poco secondario. Piccola nota finale: i personaggi sono totalmente doppiati dalle loro controparti reali, e i dialoghi sono corredati da sottotitoli tradotti in italiano.

Giudizio Finale

Al di là del delirante personaggio da cui trae ispirazione, PewDiePie: The Legend of the Brofist è un platform eccezionale. Maturo, variegato e tremendamente divertente, l’ultima fatica di Outerminds non si adagia sulla licenza del fenomeno svedese e va decisamente oltre. La strada percorsa dagli sviluppatori e lo stesso PewDiePie non è infatti una manovra becera, bensì il risultato rispetta i fan, ed in più soddisfa gli amanti del platform.

PRO CONTRO
  • Un platform maturo, a prescindere dalla licenza
  • Situazioni di gioco deliziosamente bizzarre
  • Level design scintillante e variegato
  • Buon fan service, mai troppo invadente
  • Qualche livello in più non avrebbe guastato
  • Occasionali problemi nei controlli alle difficoltà più avanzate