Qualcomm mostra un sistema di apprendimento automatico su SoC Snapdragon (video)

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Qualcomm mostra un sistema di apprendimento automatico su SoC Snapdragon (video)

Quando parliamo di apprendimento automatico (noto anche come machine learning), ci riferiamo ad una branca dell'intelligenza artificiale che si occupa di sistemi e algoritmi in grado di osservare dati per la sintesi di nuova conoscenza. Per semplificare il tutto, pensate a Google Now: l'assistente riesce a racimolare un numero sempre maggiore di informazione sull'utente, proponendo di volta in volta soluzioni più accurate.

Per lavorare su sistemi così complessi ci vuole solitamente una grande potenza di calcolo, parecchia RAM e anche un discreta quantità di energia elettrica: per questo motivo, quando lanciamo una query dal nostro smartphone, questa non viene effettivamente eseguita sul nostro dispositivo, ma elaborata sui server di Google, che ci restituiscono poi il risultato che cerchiamo. E, banalmente, questo è uno dei motivi per cui Google Now non funziona quando non abbiamo connessione, anche se dobbiamo eseguire operazioni locali (nonostante adesso alcune siano state abilitate in inglese).

Tuttavia, Qualcomm è al lavoro sulla Zeroth Cognitive Computing Platform, un sistema di apprendimento automatico in grado di funzionare su un comune SoC Snapdragon, proprio come quelli presenti su buona parte degli smartphone in commercio.

La società statunitense adesso ha mostrato le potenzialità della sua piattaforma in due video: il primo nel quale un tablet riesce a riconoscere gli oggetti presenti in alcuni scenari (un po' come la ricerca di Google Foto, che anch'essa non funziona normalmente offline), mentre il secondo filmato dove un drone riesce a percepire se il percorso davanti a sé è libero o è ostacolato da qualche oggetto.

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