Clicker Heroes: debolezze psicologiche (recensione)

Può una comune abitudine come il tocco del proprio dispositivo diventare una dipendenza? Con Clicker Heroes, forse, è possibile. Ecco la nostra recensione.
Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
Clicker Heroes: debolezze psicologiche (recensione)

Quattro di notte. Sono sul divano a picchiettare il mio tablet, manco avesse un problema allo schermo e cercassi disperatamente di ripararlo con un movimento repentino da apprendista ingegnere. In realtà sto giocando a Clicker Heroes, un gioco che mi ha ricordato quanto di brutto può sfornare l'industria videoludica. Un brutto che, paradossalmente, può assuefare.

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Equazioni matematiche

Clicker Heroes è un titolo free to play in cui si tappa sullo schermo per sconfiggere i nemici. E basta. Quando si sconfiggono, questi lasciano cadere delle monete utili a reclutare eroi, i quali garantiscono un danno costante nel tempo, operazione che annulla quel minimo d'interazione che il gioco chiede nelle prime battute.

Clicker Heroes (1)

Oppure potreste decidere di investire i soldi nei potenziamenti degli stessi eroi, che vanno dall'aumento del danno per secondo all'incremento delle monete ottenute come bottino dai mostri.

L'interfaccia è al contempo funzionale e orrenda.

Fa quel che deve fare, ma è esteticamente povera e dal sapore amatoriale.

Comunque sia, Clicker Heroes può essere visto come una rivalutazione (anzi, reinterpretazione, visto che di titoli del genere, sul web, ce ne sono a bizzeffe) del divertimento in un videogioco, dove il tempo assume il ruolo principale.

In pratica, si potenziano gli eroi solo ed esclusivamente per fare fuori i nemici più rapidamente.

 

Clicker Heroes (3)

Ogni dieci mostri uccisi si passa ad una nuova zona, ed ogni quattro zone superate ne compare una quinta presidiata da un boss, che deve essere necessariamente sconfitto entro trenta secondi.

Non si può morire: se non si riesce a battere il boss in questione, basta tornare nelle precedenti zone e allenarsi un po'. Oppure sarà sufficiente spegnere il dispositivo, in quanto il gioco continuerà a macinare soldi per voi. Tutto qui.

Certo, potreste continuare a tappare lo schermo assumendovi il rischio di sembrare dei completi idioti (proprio come il sottoscritto NdR) per accelerare il tutto, ma ben presto deciderete che forse è il caso di smetterla: l'esperienza dunque si ridurrà a log-in giornalieri, o orari a seconda del vostro grado di assuefazione, mirati a potenziare il vostro esercito di eroi.

Poi ci sono le gemme, che rivestono la funzione di valuta premium: sebbene siano guadagnabili lentamente in-game, il gioco permette di acquistarle tramite soldi reali per velocizzare ancor di più la crescita del DPS. Possiamo affermare con assoluta certezza che gli acquisti in-app sono totalmente inutili, visto e considerato il sistema di crescita illusorio che domina il gioco.

Giudizio Finale

Clicker Heroes non è propriamente un titolo mediocre, ma un marchingegno matematico che inganna i suoi utenti, facendogli credere di star progredendo in qualcosa, quando in realtà si sta solo guardando una crescita costante ed insaziabile di numeri che non porta a risultati concreti. È un circolo vizioso senza fine che si piazza nel limbo videoludico: c'è chi si farà tremendamente assuefare dai numeri, e chi lo lascerà nel dimenticatoio dopo un iniziale guizzo di interesse. In ambedue i casi, la riflessione su quanto debole talvolta sia la mente umana è garantita.

PRO CONTRO
  • A suo modo spiazzante
  • Veder crescere i numeri può essere stimolante
  • Struttura videoludica ridotta all'osso
  • Potrebbe seriamente provocare assuefazione