I progressi di Eddystone, la risposta di Google agli iBeacon di Apple

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
I progressi di Eddystone, la risposta di Google agli iBeacon di Apple

Non si sente ancora parlare molto di beacon, nonostante questi piccoli dispositivi saranno senza ombra di dubbio una costante nel prossimo futuro. Per il momento, il nome è quasi univocamente associato agli iBeacons di Apple, ma questo non vuol dire che Google non abbia qualcosa in serbo per noi.

Ma facciamo un passo indietro, per i meno ferrati sull'argomento: parliamo di piccoli dispositivi dotati di Bluetooth Low Energy che servono per fornire informazioni contestuali. Facendo un esempio pratico, dotando un museo di beacons può servire per leggere maggiori dettagli sulle opere direttamente dal proprio smartphone, i negozi possono utilizzarli per presentare offerte speciali e così via.

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Come abbiamo accennato su, per il momento lo standard è rappresentato dagli iBeacons, ma Google sta lavorando sulla sua soluzione chiamata Eddystone.

Rispetto alla controparte della mela, gli Eddystone sono open source (il codice lo trovate su GitHub) e, oltre a comunicare con Android e iOS, possono interfacciarsi anche con browser e app di terze parti.

Infine, Google promette che gli Eddystone verranno presto integrati anche in Google Maps e Google Now per offrire informazioni dettagliate e contestuali su mezzi di trasporto e quant'altro.