Cos'ha in mente Microsoft per il futuro di Windows 10 Mobile?

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Cos'ha in mente Microsoft per il futuro di Windows 10 Mobile?

Nonostante il nuovo sfondo di default (che vedete nell'immagine in alto) non abbia convinto tutti, è facile prevedere che nel settore desktop Microsoft continuerà a regnare sovrana, senza neanche lo spettro di possibili avversari concreti. D'altronde, Windows 10 sembra avere le basi per essere un ottimo sistema operativo e non c'è motivo di credere che dal fronte Mac o Linux possa cambiare qualcosa che rivoluzionerà le carte in tavola.

Ma la certezza con cui parliamo dell'ambiente desktop non si riflette affatto nel settore smartphone. Windows 10 Mobile è un sistema promettente, lo abbiamo più volte ribadito, ma riuscire a ritagliarsi un posto in mezzo a due giganti come Google e Apple non sarà facile.

Satya Nadella, CEO della compagnia da febbraio 2014, ha già fatto delle scelte coraggiose e, secondo quanto riferito, sembra che sia pronto ad imporsi anche in merito all'andamento degli smartphone. A tal proposito, ha già fatto molto discutere l'enorme quantità di licenziamenti: ben 7.800 dipendenti Microsoft perderanno il posto nei prossimi mesi.

Di questi, 2.300 sono ex-Nokia delle sedi finlandesi e, in generale, la gran parte proviene dalla divisione mobile.

A nessuno piace parlare a cuor leggero di licenziamenti, ma in un'ottica aziendale era evidente da tempo la necessità di un cambio radicale: Microsoft sta perdendo soldi per ogni dispositivo venduto, il mercato è stato inondato di Lumia e questo non ha prodotto alcun risultato positivo, anzi. Will Stofega, analista di IDC, prevede addirittura che di questo passo il market-share potrebbe scendere dall'attuale 3% a zero nel corso di un anno.

Nokia era stata acquisita proprio nell'ottica di rilanciare Windows Phone, nonostante all'epoca diversi dirigenti si fossero dichiarati contrari a questa mossa voluta da Ballmer (tra cui Nadella stesso, che poi cambiò idea): in ogni caso, l'acquisizione non è stata sufficiente e la riorganizzazione della divisione smartphone costerà alla società 7,8 miliardi di dollari.

Nokia Windows Phone

Come fare, quindi, per risollevare le sorti ed imporsi in un mercato già saturo? Secondo quanto riportato da Bloomberg, la strategia di Nadella è di non entrare in diretta competizione con Android e iOS, ma concentrarsi nelle fasce di mercato ancora parzialmente scoperte.

Per questo, Microsoft punterà su tre categorie: aziende, fascia bassa del mercato e affezionati Windows. Per ognuna delle suddette categorie verranno lanciati uno o massimo due smartphone all'anno, nell'ottica di creare un'eccellenza di nicchia in stile Surface.

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Inoltre, proprio per tagliare tutti i possibili sprechi sembra che la società di Redmond possa sospendere le vendite in alcune nazioni i cui mercati non si sono rivelati fruttuosi, così come interrompere le collaborazioni con alcuni operatori.

Secondo quanto riportato, Microsoft proseguirà con questa strategia per almeno 2 anni, durante i quali produrrà gli smartphone su cui verrà montato il suo sistema operativo mobile.

In ogni caso, Windows 10 Mobile rimane una grande scommessa, sulla quale avremo effettivamente un resoconto solo il prossimo autunno: ci sono in programma due top di gamma che promettono molto bene (noti come Talkman e Cityman) e non possiamo far altro che augurarci che le strategie di Nadella abbiano successo.

Via: Bloomberg
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