Una scoperta di Samsung potrebbe raddoppiare la capacità delle batterie
Ce ne lamentiamo sempre ma nonostante ciò non ci sono state particolari evoluzioni durante gli ultimi anni in questo frangente: la durata delle batterie degli smartphone continua a essere insufficiente. Oggi è Samsung a proporre la sua soluzione che sembra essere piuttosto promettente per il futuro.
Si tratta di un nuovo tipo di rivestimento per i catodi della batteria, che risulterebbe in un avanzamento dei limiti di capacità e delle performance dopo svariati cicli. Non è un'idea totalmente nuova ma Samsung sarebbe riuscita a renderla realtà grazie al grafene, un materiale conduttivo particolarmente idoneo, cresciuto direttamente sul rivestimento di silicio senza la formazione di carburo di silicio.
LEGGI ANCHE: ZTE vuole triplicare la capacità delle batterie
Con questa tecnologia i ricercatori avrebbero registrato una densità di energia di 972 e 700 Wh/l dopo la prima e la 200esima carica, superiore di 1,8 e 1,5 volte una normale batteria.
L'obiettivo è quindi aumentare la densità di carica contenuta nella batteria senza comprometterne le prestazioni in maniera netta dopo una certa quantità di ricariche e Samsung potrebbe esserci riuscita.
Se ve lo state chiedendo non è questo il "trucco" che l'azienda impiegherà per i presunti 4.100 mAh di Galaxy Note 5 però, dato che ci vorrà qualche anno per sviluppare la tecnologia, valutando attentamente la sua idoneità, prima di lanciarla sul mercato.