Autonomia, performance e sicurezza: le novità invisibili di iOS 9

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Autonomia, performance e sicurezza: le novità invisibili di iOS 9

Durante il WWDC di ieri Apple ha annunciato iOS 9, nuova versione del sistema operativo mobile che sarà disponibile per tutti in autunno: ci sono diverse novità (di cui molte per iPad) e la più interessante è certamente Proactive, ma come ci si aspettava iOS 9 sarà principalmente un aggiornamento basato su stabilità e sicurezza.

Apple ha dedicato un'intera sezione della sua pagina su iOS 9 alle novità di Foundation, uno dei framework più importanti del sistema operativo, che riassumiamo di seguito.

Autonomia

Apple promette ben 1 ora di autonomia in più con iOS 9, grazie ad alcune accortezze che permettono al sistema operativo di risparmiare batteria. Ad esempio, grazie ai sensori di luce e di prossimità, adesso l'iPhone riconosce quando si trova con lo schermo rivolto su un tavolo e non accende il display, neanche quando riceviamo una notifica. Inoltre, la nuova modalità di risparmio energetico permette di risparmiare autonomia quando siamo alle strette.

Aggiornamenti più discreti e meno pesanti

Aggiornare ad iOS 9 sarà decisamente più semplice rispetto al passato: questo perché grazie alle nuove ottimizzazioni lo smartphone non deve più scaricare e scompattare l'intero firmware. La riduzione in termini di peso è evidente: per aggiornare ad iOS 8 c'era bisogno di 4,58 GB, per iOS 9 basta 1,3 GB. Inoltre, con iOS 9 è possibile scegliere che gli aggiornamenti avvengano solo mentre dormiamo o mentre non stiamo utilizzando lo smartphone.

Performance

Grazie all'adozione di Metal, le applicazioni su iOS 9 fanno un miglior uso di CPU e GPU,  il che si traduce in animazioni più fluide e performance migliori. In particolare, dovremo notare miglioramenti nell'apertura di email, messaggi, pagine web e PDF

Sicurezza

Infine, iOS 9 punta molto sulla sicurezza: al fine di garantire una maggiore protezione per i nostri dati su iCloud, Apple adesso richiede un PIN a 6 cifre (invece di 4) e introduce l'autenticazione in due passaggi.

Per quanto riguarda i nuovi passcode, con due cifre in più ci sono milioni di combinazioni possibili (invece che "solo" 10.000 circa), mentre la verifica in due fasi sarà richiesta quando proviamo ad accedere su un dispositivo o un browser che non abbiamo mai autorizzato.