PuzzleCluster, il supercomputer composto da vecchi pezzi di smartphone

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
PuzzleCluster, il supercomputer composto da vecchi pezzi di smartphone

Il futuro della tecnologia è modulare: Project Ara è lo smartphone componibile di Google che da più di un anno fa parlare di sé per la possibilità di sostituire una singola componente senza cambiare tutto il dispositivo.

Tra i competitor di BigG in territorio europeo c'è PuzzlePhone, un progetto finlandese portato avanti da Circular Devices che  prevede uno smartphone diviso in tre parti: CPU e fotocamera, batteria e corpo con display e tasti.

Sempre da Circular Device viene il concept di PuzzleCluster, ossia un computer composto da vecchi pezzi di PuzzlePhone: una volta che avremo cambiato un modulo del nostro dispositivo componibile, potremo inserirlo in un apposito vano del box per aumentare la potenza di calcolo o fornire energia di backup (nel caso della batteria).

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Ma non è finita qui, perché come potete vedere dagli schizzi in fondo i vari cubi PubbleCluster saranno anche combinabili tra loro, per ottenere un computer sempre più potente.

Inutile specificare che si tratta solo di un concept che difficilmente vedrà la luce (almeno a breve), ma l'idea era sufficientemente geniale da meritare un po' di attenzione.

 Via: The Verge