Google abbandona Exchange dal 30 gennaio, cosa cambia per gli utenti Windows Phone?
Dal 30 gennaio Google abandonerà il supporto al Microsoft Exchange ActiveSync. Cosa cambierà per i possessori di Windows Phone che già utilizzano i servizi Google come Calendario, Gmail e contatti?
Nulla. Ma quando Google smetterà come detto il protocollo Exchange in favore dei protocolli CardDav e CalDAV, i problemi saranno tutti per i nuovi utenti, che da dopo il 30 gennaio non riusciranno a sincronizzare calendario e contatti Google sui loro Windows Phone. E questa situazione è destinata a durare fin quando Microsoft non si adeguerà adottando il supporto ai nuovi protocolli in Windows Phone. Per limitare al massimo i disagi ai nuovi utenti e avere più tempo per aggiornare i protocolli, Microsoft pare abbia chiesto a Google di ritardare di 6 mesi il passaggio a cardDAV e calDAV, ma da BigG ancora non rispondono.
Questa storia potrebbe costituire un nuovo capitolo della guerra Google contro Microsoft, e certo se si guardano le tempistiche dell'annuncio ufficiale di Google sull'abbandono del protocollo Exchange il dubbio viene: è avvenuto a metà dicembre lasciando così solo 45 giorni di tempo a Microsoft per adeguare i suoi Windows Phone.
Sembrerebbe un deliberato sgarbo. Ci sono anche voci secondo cui Google avrebbe avvertito privatamente sul fatto Microsoft alla fine dell'estate scorsa, nel momento in cui Windows Phone 8 era già ultimato, ed un cambio del genere a fine corsa avrebbe fatto slittare l'uscita del nuovo sistema operativo.
Comunque sia, allo stato attuale delle cose possiamo dire soltanto che i nuovi utenti potranno contare esclusivamente sul supporto IMAP nativo per le e-mail di Gmail, con sincronizzazione contatti e calendario non funzionante su Windows Phone. Resta da sperare che o Microsoft rilasci un aggiornamento più celermente possibile per Windows Phone, o Google accolga (nonostante le premesse) la richiesta della proroga di 6 mesi. Appena ne sapremo di più vi faremo sapere.