Microsoft spiega come ha progettato la tastiera touch di Windows 8

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Microsoft spiega come ha progettato la tastiera touch di Windows 8

Due sono i principali fattori che pregiudicano l'uso degli attuali tablet per creare contenuti piuttosto che per fruirli: la carenza di applicazioni adeguate (in linea generale, poi è ovvio che nel particolare qualcosa ci sia) e la scomodità di una tastiera virtuale per lunghe sessioni di scrittura.

Non abbiamo svelato il segreto dell'acqua calda, e Microsoft è ben al corrente di queste problematiche, tanto da aver dedicato particolare attenzione alla costruzione della tastiera touch di Windows 8: dimensione dei tasti, ergonomia, layout e scrittura predittiva; tutto è stato preso in considerazione.

L'immagine qui sopra mostra uno di questi studi, ma è solo una delle tante: è importante tenere in considerazione non solo la posizione delle mani ma anche quella degli occhi, che si muoveranno non solo sul display ma anche sulla tastiera, che non avendo il medesimo feedback di una fisica necessiterà di maggiore attenzione; proprio l'haptic feedback è stato eliminato dall'implementazione della tastiera, perché trovato distraente per molti utenti.

È ovviamente presto per dire se il risultato di tale lavoro sia efficace, ma ci fa piacere vedere che vi è stata dedicata molta attenzione (come del resto sembra essere avvenuto su Windows Phone 8) e speriamo vivamente di poterne sperimentare in futuro i benefici. Se siete interessati ad approfondire l'argomento vi rimandiamo sul blog Microsoft

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