Google Maps

Quando si pensa alle mappe o ai navigatori su computer e smartphone, la maggior parte delle volte si pensa proprio alle mappe di Google, ovvero a Google Maps (strano che fra tutti i servizi, questo sia uno dei pochi che non abbia una traduzione letterale in italiano). Google Maps esiste addirittura dal 2006 ed è stata una delle prime applicazioni disponibili per gli smartphone Android e iOS. A lungo Google Maps è stata l'applicazione predefinita per le mappe su iPhone, soppiantata poi da Apple Maps.

La visualizzazione delle grafiche offre una topografia completa di quasi l'intero globo, ma ci sono varie altre possibilità all'interno di Google Maps, come la navigazione stradale (vedi sotto), la vista in modalità satellite, le informazioni sulle attività commerciali e le possibilità di caricare foto e recensioni.

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Satellite

Una delle funzioni che ha reso da subito Google Maps molto interessante (e anche molto futuristico) rispetto alle mappe in precedenza disponibili, era sicuramente la possibilità di navigare il pianeta tramite le mappe satellitari. La vista satellite è sempre stata disponibile su Google Maps e attivarla è molto semplice. Sulla versione desktop/PC di Google Maps, bisogna premere sul riquadro che indica "Satellite" in basso a sinistra all'interno della mappa. In questo modo si passerà alla modalità satellite e potrete vedere le foto e in sovrimpressione le indicazioni delle strade. Sulla destra troverete invece i controlli per ruotare la mappa di 45° o per inclinare la mappa con visualizzazione 3D.

Su smartphone l'operazione per attivare la vista satellite è un po' più complessa ma rimane comunque molto semplice. Per prima cosa avviate l'applicazione Google Maps. A questo punto dovrete premere sul tasto circolare in alto a destra con l'indicazione di due livelli sovrapposti. Qui avrete aperto le impostazioni della mappa e sotto la voce Tipo di Mappa troverete anche Satellite, oltre che Predefinita e Rilievo.

Quest'ultima attiva una visualizzazione 3D con i rilievi montuosi e collinari, ma senza attivare la vista satellite.

Ovviamente qui selezionate Satellite e se vorrete sotto potrete anche attivare o disattivare il trasporto pubblico, il traffico e i percorsi ciclabili. La navigazione della vista Satellite da smartphone richiede giusto un paio di spiegazioni. Potrete navigare scorrendo il dito, fare lo zoom pizzicando con due dita (verso l'esterno e verso l'interno) e inclinare la mappa per una vista 3D facendo scorrere due dita verso l'alto. Potrete disattivare la vista satellite dallo stesso menù da cui l'avete attivata.

Navigatore

Dalla versione per smartphone di Google Maps è poi possibile attivare il navigatore, ovvero la navigazione guidata passo passo per aiutare ad arrivare a destinazione, che siate a piedi, in auto o con i mezzi pubblici. Vi spieghiamo qui come usare il navigatore su Google Maps

Il primo passo sarà individuare la destinazione. Una volta trovata, con la ricerca o toccandola con un dito sulla mappa, vi apparirà dal basso un popup con varie opzioni.

La voce Avvia farà partire istantaneamente la navigazione stradale. Ma andiamo con ordine e scegliamo la voce Indicazioni, che vi farà scegliere fra più opzioni e quindi usare il navigatore di Google Maps in modo decisamente più completo. In questo menù potrete scegliere (dal primo campo in alto) una partenza del proprio viaggio diversa da quella in cui siete posizionati attualmente (localizzata tramite GPS), oppure invertire arrivo e partenza, oppure ancora scegliere fra il viaggio in auto, quello con i mezzi pubblici e quello a piedi.

Ci sono molte altre opzioni, tutte accessibili tramite i tre puntini in alto a destra. La voce opzioni percorso vi permette di evitare le autostrade, evitare i pedaggi e evitare i traghetti. Ci sono poi opzioni per aggiungere tappe intermedie, impostare orario di partenza o arrivo e anche per aggiungere l'itinerario alla schermata home con una scorciatoia. Infine potrete inviare il percorso ad un amico, o condividere la vostra posizione durante il viaggio per un determinato lasso di tempo.

Appena pronti vi basterà poi premere su Avvia per iniziare la navigazione stradale. In questo caso prenderemo da esempio la navigazione stradale in auto che è il caso più comune, ma ovviamente le indicazioni sono simili anche a piedi o con i mezzi pubblici.

La navigazione inizierà istantaneamente, anche se l'indicatore potrebbe impiegare qualche secondo per orientarsi correttamente. Qui avrete in alto le indicazioni testuali delle prossime svolte da seguire. Sul lato destro abbiamo invece in ordine il tasto per attivare Google Assistant, la ricerca, per trovare stazioni di servizio, ristoranti o altro durante il percorso e il tasto del volume che vi permette di scegliere se ricevere le indicazioni vocali, oppure solo una parte. Alcuni potrebbero avere in basso a destra un tasto "+". Vi spiegherò alla voce autovelox di cosa si tratta.

Nella barra inferiore troviamo invece il tasto per interrompere la navigazione, il riepilogo della durata, le opzioni del percorso (per ottenere strade alternative) e una freccia verso l'alto che permette di ottenere un gran numero di opzioni, anche se molte duplicate di quelle già citate.

Fra quelle inedite troviamo l'opzione per mostrare il traffico sulla mappa, l'opzione per abilitare la vista satellite e il tasto Impostazioni.

Se navigando avete inavvertitamente (o di proposito) toccato la mappa, vi basterà premere su Riposiziona per tornare sulla posizione corretta.

Autovelox

Una delle novità più interessanti degli ultimi mesi per Google Maps è sicuramente la comparsa della funzione relativa agli autovelox e ai limiti di velocità. Questa funzione relativa agli autovelox è mutuata dal navigatore Waze, acquisito da Google ormai vari anni fa. Vi spieghiamo quindi come impostare gli autovelox all'interno di Google Maps.

In realtà il termine "come impostare" o "come attivare" non è corretto, visto che in Google Maps gli autovelox sono mostrati automaticamente a chiunque dovesse usufruire della sua navigazione passo passo. Una volta avviata la navigazione come indicato in precedenza comparirà in automatico in basso a sinistra il tachimetro che mostrerà la vostra velocità in tempo reale (approssimata) durante lo spostamento.

Quando vi avvicinerete ad un autovelox questo vi sarà fatto vedere tramite un simbolo sulla mappa e tramite un avviso vocale. Ad oggi l'avviso viene proposto anche se state rispettando i limiti di velocità.

Una funzione interessante aggiunta assieme agli autovelox è quella di poter segnalare voi stessi degli autovelox mobili, oltre che incidenti o rallentamenti. Potrete farlo premendo sul simbolo "+" sulla destra e poi selezionando la relativa voce.

Come avrete capito quindi non c'è un modo per attivare o impostare gli autovelox su Google Maps, ma anzi questi vi saranno proposti al momento senza possibilità di scelta. Potrete però scegliere di disabilitare il tachimetro, andando nelle Impostazioni e poi scorrendo fino alla relativa voce Tachimetro.

Cambiare voce

In molti si domandano come sia possibile cambiare voce a Google Maps. Purtroppo ad oggi la lingua italiana supporta una singola voce. Se però conoscete altre lingue e volete sperimentare potrete farlo in questo modo.

Vi basta aprire il menù laterale di Google Maps, scorrere fino ad Impostazioni e poi, Impostazioni navigatore dove troverete una voce Selezione voce.

All'interno troverete tutte le voci disponibili. Purtroppo in italiano solo una.

Inviare posizione

Google Maps offre da molti anni delle opzioni per permettere agli utenti di condividere la propria posizione con altre persone. Di recente è stato aggiunto un menù intero alla barra laterale di Google Maps, chiamato Condivisione della posizione. Qui vedrete in alto tutte le persone che stanno condividendo la posizione con voi. La prima voce è la vostra. Premendo su Inizia in basso avvierete la condivisione.

Da qui potrete scegliere di condividere la posizione con tutti i vostri contatti di Google che utilizzando Google Maps. Nella riga inferiore invece troverete la possibilità di condividere la posizione tramite un link. In questo modo però chiunque dovesse ottenere quel link potrebbe visualizzare la vostra posizione. Come avrete di certo già notato sotto al menù condividi la tua posizione in tempo reale potrete scegliere di condividerla per un lasso di tempo o per sempre. In entrambi i casi ricevere una mail di avviso, comodo affinché nessuno possa farvi scherzi e condividere la vostra posizione di nascosto.

Se la condividere per sempre ricevere una mail di promemoria ogni tanto, sempre per la vostra sicurezza.

Potrete condividere la posizione anche dal menù della navigazione stradale. Per farlo vi basterà premere la freccia verso l'alto e poi selezionare il contatto con cui condividere la posizione. In questo caso la posizione verrà condivisa in automatico fino al vostro arrivo a destinazione e poi si disattiverà.

Sappiate che la persona con cui condividerete la posizione potrà vedere anche la percentuale della batteria del vostro smartphone. Comodo per sapere se foste rimasti senza batteria e non preoccuparsi nel caso la condivisione si fosse interrotta bruscamente.

Mappe 3D

In tanti hanno iniziato ad utilizzare Google Maps per poter visualizzare le mappe 3D. Per lungo tempo in realtà però le mappe 3D sono state una prerogativa di Google Earth. Ancora oggi, benché le mappe satellite 3D siano presenti su entrambi i software, le mappe 3D di Google Earth sono estremamente più dettagliate.

Per visualizzare le mappe 3D nell'app di Google Maps dovrete prima di tutto attivare le mappe Satellite, seguendo la spiegazione sopra e poi scorrere due dita parallele verso l'alto sullo schermo. In questo modo la visuale si inclinerà e avrete una visualizzazione 3D. Poiché è difficile in certi contesti capire quando 3D sia la mappa, conviene fare lo zoom (pizzicando lo schermo) e trovare la posizione migliore. Un'altro modo per avere una visualizzazione 3D è quella di attivare Google Street View. Street View è disponibile anche come app standalone ma lo troviamo integrato dentro a Google Maps.

Per attivare Google Street View vi basterà tenere premuto su un punto della mappa o toccare un luogo e poi premere sul simbolo in basso a sinistra con la freccia circolare. In questo modo siete finiti "per strada" e potrete guardarvi attorno, oppure spostarvi in giro per le città con un doppio tocco sulla linea blu. Rimane sempre possibile fare uno zoom pizzicando lo schermo.


Google Maps Go

Molto interessante la possibilità, per gli smartphone più datati di installare una versione più leggera di Google Maps, chiamata Google Maps Go. Vale infatti la pensa considerare che, al contrario di quello che molti potrebbero pensare, Google Maps non è affatto un'app leggera. Ormai include così tante funzionalità, come appunto la navigazione, le mappe satellite o la visualizzazione 3D, che gli smartphone più datati potrebbero non riuscire ad eseguirla in modo soddisfacente.

Google Maps Go è una versione di Google Maps resa disponibile per gli smartphone Android Go, ma compatibile con praticamente tutti gli smartphone Android in circolazione. Potrete scaricarla senza problemi dal link subito sotto.

Differenze fra Google Maps e Google Maps Go

La prima grande differenza fra i due software è sicuramente nel peso. Google Maps Go pesa meno di 200kb, mentre Google Maps oltre 20MB. In sostanza è oltre 100 volte più leggera della versione completa. Questo perché in realtà sta sfruttando Google Maps nella versione browser tramite Chrome.

Ci sono molte funzionalità che non potrete sfruttare tramite Google Maps Go. Fra queste però non compare la navigazione, che rimane pienamente compatibile anche con Google Maps Go. Questo è possibile tramite l'app Navigatore per Maps Go, preinstallata assieme a Google Maps Go. L'unica funzione disponibile nel navigatore per Google Maps Go è però la visualizzazione o meno del traffico. Sparisce la possibilità di visualizzare gli autovelox o di mostrare il tachimetro. Allo stesso modo non è possibile condividere la propria posizione durante la navigazione. Potrete però ancora farlo tramite il menù laterale.

È ancora possibile però visualizzare le recensioni dei luoghi o lasciarne di nuove, così come anche accedere a Google Street View. Se vorrete potrete anche attivare la visualizzazione satellite tramite il menù laterale. Potrete fare lo zoom pizzicando lo schermo, ma non inclinarlo per la visualizzazione 3D.

Wally / Babbo Natale su Maps

Ci sono poi varie divertenti aggiunte e personaggi da poter cercare su Google Maps. Fra questi abbiamo per esempio Wally di "Dov'è Wally?" e Babbo Natale.

Purtroppo sono personaggi stagionali e pertanto non è possibile trovarli sempre. Nei periodi preposti però solitamente c'è un chiaro indicatore dell'easer egg all'apertura di Google Maps e non è mai troppo difficile trovare i relativi personaggi.

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A seguire trovate tutte le ultime notizie su Google Maps e la sua applicazione per smartphone Android.

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