Jaybird Freedom, il top assoluto per gli atleti (che possono permetterselo): la recensione (foto)

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master

Andare a correre, fare esercizio in palestra, pedalare a bordo di una mountain bike: ci sono tanti modi per tenersi in forma e, come sapranno bene tutti gli atleti, in ogni caso una buona playlist è uno dei modi migliori per mantenere il ritmo e dare il meglio durante l'allenamento.

Ascoltare i propri brani preferiti mentre si fa sport è diventato talmente importante che l'industria musicale ha iniziato a specializzarsi su cuffie per gli atleti, e oggi abbiamo centinaia di modelli diversi. Senza girarci troppo intorno, le Jaybird Freedom di cui parliamo oggi sono senza ombra di dubbio uno dei migliori prodotti che possiate acquistare, ma varranno il prezzo che costano? Scopriamolo insieme nella nostra recensione.

PRO

  • Comode, leggere ed incredibilmente stabili all'orecchio
  • Confezione ricca
  • Qualità audio molto buona
  • Ottimo equalizzatore (con app MySound)
  • Resistenti al sudore

CONTRO

  • Decisamente costose
  • Può volerci un po' prima di trovare la giusta combinazione di gommini e alette
  • Autonomia non brillante

Confezione

Si dice Non giudicare un libro dalla copertina, ma è innegabile che le Jaybird Freedom facciano un'ottima impressione sin dalla confezione. Queste auricolari sportive si trovano all'interno di una confezione rigida molto curata e, una volta aperta la clip magnetica, vedremo subito le cuffie e la base di ricarica posizionati in un alloggio morbido, che cela tutti i numerosi accessori inclusi nella confezione.

Sollevandolo, infatti, vedremo la custodia Jaybird che, al suo interno, contiene tutti i piccoli componenti che rendono pregiata la dotazione delle cuffie. Considerando il gran numero, li elenchiamo di seguito:

  • custodia protettiva di ottima fattura con una chiusura salda che mantiene al sicuro le cuffie
  • clip per fermare gli auricolari alla maglietta
  • 2 clip avvolgicavo, ossia due piccoli dischi utili per ridurre le dimensioni del cavo (e l'ingombro durante la corsa)
  • 4 paia di alette (XS, S, M, L) per fissare le Jaybird Freedom al padiglione auricolare
  •  3 paia di gommini in silicone (S, M, L)
  • 3 paia di gommini in schiuma poliuretanica Comply (S, M, L)
  • Cavo (USB-micro USB) e basetta di ricarica

Come avrete capito, la confezione è davvero ricca: in particolare, apprezziamo la presenza dei due clip avvolgicavo e dei gommini in schiuma poliuretanica.

I primi permettono di ridurre la lunghezza del cavo, adattandola all'ampiezza della testa, per far sì che il laccetto non rimbalzi sul collo quando si corre.

Per quanto riguarda gli inserti in schiuma poliuretanica, invece, sono un'interessantissima alternativa ai classici gommini in silicone (comunque presenti nella scatola): a differenza di quest'ultimi, infatti, grazie alla materiale particolarmente morbido e spugnoso, si adattano in maniera ottimale al canale auditivo e garantiscono un elevato isolamento dal mondo esterno.

Costruzione e Comodità

Parlando della comodità di queste Jaybird Freedom non possiamo che iniziare precisando che pesano solo 16,15 grammi: sono insomma leggerissime, il che le rende perfette per allenarsi dimenticandosi di averle addosso.

Un'interessante particolarità di queste cuffie è che, pur presentando 6 diverse paia di gommini (3 in silicone, 3 in schiuma poliuretanica) e quattro coppie di alette, di default non c'è applicato nulla di tutto questo. Aprendo la confezione, infatti, troverete le Jaybird Freedom "a nudo", senza neanche un gommino già incastrato.

Questa libertà di scelta è sicuramente un gran pregio ma, paradossalmente, è anche una delle maggiori seccature: non vi neghiamo che dovrete perderci un po' di tempo prima di trovare la giusta combinazione di posizione, gommini e alette per far sì che le Jaybird Freedom rimangano ben ancorate al padiglione auricolare. A tal proposito, tenete presente che le alette non sono proprio morbidissime e, finché non troverete la misura che si adatta più al vostro orecchio (dopo aver scelto se volete portarle verso su o verso giù), potrebbero crearvi qualche fastidio.

Tuttavia, una volta superata la fase di incertezza iniziale, vi ritroverete con degli auricolari che sono probabilmente tra i più comodi per andare a correre: tra i numerosi gommini presenti, troverete sicuramente quello che si adatta al vostro orecchio (personalmente, dopo un po' di incertezza iniziale, ho iniziato ad apprezzare molto quelli in schiuma poliuretanica) e, giocando un po' con la posizione e le alette presenti nella confezione, riuscirete a far in modo che le cuffie non si muovano neanche durante il più movimentato degli allenamenti.

Dulcis in fundo, la possibilità di accorciare il cavo per evitare che rimbalzi sulla nuca è la classica ciliegina sulla torta: nulla di cui non potreste effettivamente fare a meno, ma un vero piacere averla.

Essendo cuffie per sportivi, le Jaybird Freedom sono pensate per resistere al sudore grazie al nanorivestimento idrorepellente: tuttavia, tenete presente che con queste auricolari non potrete allenarvi (troppo) a lungo. L'autonomia dichiarata è infatti di quattro ore, alle quali si sommano altre quattro ore grazie allo stand di ricarica che funge anche da power bank (ossia include una batteria la suo interno e può ricaricare le cuffie anche in mobilità). Arriviamo quindi ad un totale di circa otto ore dichiarate, ma non possiamo dire che allenarsi con il piccolo adattatore attaccato sia proprio una buona idea: nonostante l'incastro resistente, che lo tiene ben saldo al controller con i tasti del volume, perdere l'adattatore equivale a non poter più ricaricare le cuffie, considerando l'attacco proprietario.

Insomma, ricaricatele pure usando il caricabatteria come "power bank" se siete in casa e non state facendo nulla di troppo movimentato, ma non vi consigliamo affatto di andare a correre mentre caricate gli auricolari.

Precisiamo che durante i nostri test le Jaybird Freedom hanno garantito circa tre ore e mezza di autonomia a volume medio-alto, leggermente meno di quanto dichiarato (ma nulla per cui preoccuparsi).

Parlando del caricabatterie arriviamo infine ad occuparci anche del controller multimediale: qui troviamo i classici tre tasti (Volume +/Volume /Play) e il microfono, con cui gestire la riproduzione e rispondere alle chiamate. Tenendo premuti i tasti Volume +/Volume - si va avanti o indietro di traccia, mentre una pressione prolungata del Play serve ad accendere e spegnere le cuffie. Aggiungiamo che, quando vengono accese, le Jaybird Freedom comunicano se sono connesse ad un dispositivo e il livello di carica residua.

Qualità audio

Come suggerisce il prezzo, Jaybird ha puntato molto su queste cuffie, che spiccano non solo per gli accorgimenti per gli sportivi, ma anche per la qualità audio.

Ma, prima di parlare di opinioni personali, vediamo le specifiche tecniche:

  • Risposta in frequenza: 20Hz - 20 kHz
  • Impedenza: 16 Ohm
  • Diametro del driver: 6 mm
  • Output S.P.L: 96±3dB a 1KHz

L'elenco completo delle caratteristiche tecniche potete trovarlo a questo indirizzo.

Fatta questa premessa, possiamo confermare che la qualità audio è tra le migliori provate su degli auricolari del genere: il suono è corposo e presenta un'ottima spazialità. Volendo proprio cercare un difetto, i bassi risultano un po' artefatti: tuttavia, molto spesso questa è una scelta stilistica nelle cuffie destinate a sportivi, dove i bassi sono molto importanti per scandire bene il tempo e animare l'allenamento.

In ogni caso, è possibile trovare il proprio suono perfetto grazie alla companion app MySound, disponibile per Android e iOS. Il software è sostanzialmente un equalizzatore davvero ben fatto: nella schermata principale troviamo alcuni profili audio di default (di cui alcuni realizzati da alcuni atleti che fungono da testimonial, come Kerri Walsh Jennings e  Nick Rimando), nel secondo tab abbiamo la possibilità di esplorare tra un grandissimo numero di profili audio, creati dagli utenti o dal team di Jaybird; infine, ovviamente è possibile creare i propri profili audio e salvarli.

La nota particolarmente interessante è che il profilo audio viene salvato nella memoria degli auricolari, che quindi ricorderanno come devono riprodurre la musica anche quando l'input non viene dallo smartphone.

Probabilmente, l'ottima app di Jaybird  è davvero quel che fa la differenza in termini di qualità audio: non perché il suono non sia già molto buono di default (anzi!), ma perché permette di personalizzare moltissimo il proprio profilo audio, ottimizzando bassi, medi e alti a seconda del genere che ascoltiamo di solito quando andiamo a correre.

Precisiamo che anche la qualità del microfono è molto buona, il che è un po' una sorpresa nel panorama delle cuffie per sportivi.

Infine, ricordiamo che le Jaybird Freedom possono accoppiarsi fino ad 8 dispositivi Bluetooth, ma tenete presente che danno qualche problema se sono accoppiate a più dispositivi che si trovano contemporaneamente nella stessa stanza (ad esempio computer e smartphone).

Prezzo

Il prezzo è ovviamente la nota dolente di queste auricolari che, come abbiamo premesso già dal titolo, sono il top per chi può permettersele: su Amazon vengono 159€.

Il costo è decisamente elevato, ma se cercate delle cuffie per allenarvi, difficilmente rimarrete delusi dalle Jaybird Freedom.

 Foto Jaybird Freedom

Giudizio Finale

Jaybird Freedom

Se cercate degli auricolari per allenarvi, le Jaybird Freedom sono uno dei prodotti migliori del settore: l'estrema leggerezza, la buona qualità audio e le numerose combinazioni di gommini e alette ne fanno il compagno perfetto di chi vuole allenarsi ascoltando la propria musica preferita. Se l'autonomia relativamente bassa non è un problema, il più grande ostacolo per acquistare queste cuffie sarà sicuramente il prezzo.

Sommario

Confezione 9.5

Costruzione e Comodità 8.0

Qualità audio 8.5

Prezzo 6.0

Voto finale

Jaybird Freedom

Pro

  • Comode, leggere ed incredibilmente stabili all'orecchio
  • Confezione ricca
  • Qualità audio molto buona
  • Ottimo equalizzatore (con app MySound)
  • Resistenti al sudore

Contro

  • Decisamente costose
  • Può volerci un po' prima di trovare la giusta combinazione di gommini e alette
  • Autonomia non brillante

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.