La situazione della telefonia fissa e mobile nel trimestre Giugno – Settembre 2017: TIM e WindTre al comando (foto)

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
La situazione della telefonia fissa e mobile nel trimestre Giugno – Settembre 2017: TIM e WindTre al comando (foto)

L'AGCOM ha diffuso i dati circa le quote e l'andamento del mercato della telefonia fissa e mobile, per il trimestre compreso fra giugno e settembre 2017. La carne al fuoco è molta, quindi andiamo a passare in rassegna le informazioni salienti.

Rete fissa

TIM continua a dominare il mercato della telefonia fissa, forte di un solido 54,1%, anche se in calo del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2016. Anche WindTre è in lieve calo (-0,4%), il cui secondo posto è nel mirino di Fastweb e Vodafone, quasi appaiate (rispettivamente 12,3% e 12,1%) ed entrambe in lieve crescita (+0,7% e +0,9%). TIM guida anche per l'accesso alla banda larga, anche per le reti con velocità superiore ai 30 mega, nella quale però è WindTre a far registrare il maggiore incremento (+3,6%).

Rete mobile

Più equilibrata la situazione al vertice delle quote di mercato per la telefonia mobile. In questo caso, manca un vero padrone incontrastato, con i tre poli principali, rappresentati da WindTre, TIM e Vodafone, molto vicini fra loro (rispettivamente 31,5%, 30,6% e 30,3%) e con ampi margini di sovvertimento di questo dato nel prossimo futuro.

In particolare, l'atteso sbarco di Iliad – che potrebbe coincidere con una politica di offerte molto aggressive – potrebbe presto sparigliare le carte in tavola.

Da notare poi come tra gli operatori virtuali, PosteMobile occupi quasi la metà dell'intero mercato (49%), nonostante un calo del 2,5%, seguito a distanza da Fastweb (18,7%), invece in netta crescita (+4,1%). Interessante anche constatare la costante crescita delle SIM M2M, ovvero quelle dedicate all'IoT. Delle quasi 100 milioni di SIM attive in italia, ben 15,3 sono M2M, mentre quelle Human – ovvero le tradizionali, che offrono voce, sms e internet – sono in calo rispetto ad un anno fa. Per quanto concerne le linee in entrata e uscita, saldo particolarmente negativo per WindTre, mentre risultano in crescita TIM e gli operatori virtuali.