Vodafone anticipa il governo e ritorna alla fatturazione a 30 giorni: è l'inizio della svolta?

Seguirà un effetto domino, oppure gli altri operatori rimarranno in attesa delle mosse del governo?
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Vodafone anticipa il governo e ritorna alla fatturazione a 30 giorni: è l'inizio della svolta?

Nel corso di un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, l'AD di Vodafone Italia, Aldo Bisio, ha preannunciato una svolta che potrebbe finalmente scardinare una fase di stallo ormai da tempo creatasi fra gli operatori telefonici e le autorità competenti: Vodafone tornerà presto alla fatturazione a 30 giorni, dicendo addio a quella a 28 giorni, mai amata dagli utenti. Ecco le sue parole:

Nell'aprile del 2016 abbiamo ridotto il ciclo di fatturazione e nei fatti aumentato i prezzi. Era un'operazione legittima in un sistema di mercato liberalizzato, dove i prezzi sono tra i più competitivi d’Europa. Alla luce dell'attenzione posta dal Governo e dalle Autorità, ci siamo resi conto che abbiamo sottovalutato un elemento importante che ci lega ai clienti, la trasparenza. Abbiamo dunque deciso che ritorneremo al ciclo di fatturazione precedente. Sono investimenti ingenti, abbiamo avviato i lavori, e lo faremo rapidamente.

Non soltanto quindi una brusca retromarcia su una pratica molto criticata – non solo dai clienti, ma anche da AGCOM e governo – ma persino un'ammissione di scarsa trasparenza dimostrata in questo periodo nei confronti degli utenti.

La mossa di Vodafone va ad anticipare le possibili contromisure che il governo ha intenzione di intraprendere in materia, con una possibile messa al bando all'orizzonte. Probabilmente data per persa la battaglia, l'operatore rosso ha scelto di battere sul tempo i concorrenti, per mostrarsi più trasparente e virtuoso nella tutela dei consumatori, anche in preparazione dello sbarco italiano dello spauracchio Free/ho. mobile.

I tempi rapidi promessi da Vodafone ora mettono alle strette tutti gli altri operatori (e Sky), che da tempo avevano abbracciato la fatturazione a 28 giorni. Si affretteranno tutti a seguire l'esempio del grande rivale, nel più classico degli effetti domino, oppure temporeggeranno, in attesa di scoprire se il governo farà sul serio nei propositi di vietare la pratica?

Via: Dday.it
Fonte: Corriere.it