Kirin 970: il nuovo SoC a 10 nm di Huawei ha un’unita di calcolo neurale tutta sua

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master
Kirin 970: il nuovo SoC a 10 nm di Huawei ha un’unita di calcolo neurale tutta sua

Proprio in questi minuti il CEO di Huawei, Richard Yu, presenta alla stampa mondiale il nuovo SoC di punta dell'azienda: il Kirin 970. Una delle particolarità che lo caratterizzano l'abbiamo già evidenziata nel titolo, ovvero la presenza a bordo di una NPU, Neural Processing Unit. Ci torneremo a breve.

Vediamo come prima cosa di snocciolare un po' di dati tecnici a riguardo. Kirin 970 è un processore ottenuto con processo costruttivo a 10 nm octa-core, composto quindi da una CPU a 8 core, per la precisione 4 Cortex-A73 da 2,4 GHz e 4 Cortex-A53 da 1,8 GHz, coadiuvato da una GPU da 12 core di nuova generazione, una Mali G72MP12. Il chip include qualcosa come 5,5 miliardi di transistor in un'area di un solo centimetro quadrato.

Ovviamente il nuovo SoC supporta tutte le più recenti tecnologie, quali i doppi sensori fotografici, memorie RAM LPDDR4X, memorie UFS 2.1, display in 4K con HDR10, audio HiFi, un ampio array di sensori e quant'altro.

Da evidenziare anche il supporto Dual SIM & Dual LTE con VoLTE, con la possibilità quindi di sfruttare la connettività dati di entrambe le SIM. A proposito del modulo LTE, Kirin 970 è dotato di un così detto "Ultra-Fast LTE Modem 4.5G" che dovrebbe garantirgli una velocità massima di download pari a 1,2 Gbps.

Torniamo quindi alla NPU. Kirin 970 è il primo processore per dispositivi mobili dotato di una unità di calcolo neurale tutta sua. Huawei afferma che la sua presenza garantisce al SoC prestazioni 25 volte migliori e un'efficenza 50 volte superiore alla norma, dove per norma si intende l'assenza di una NPU. Il colosso cinese afferma che il processore è in grado di garantire una velocità 5 volte superiore alla concorrenza. Per questo calcolo è stato avviato un processo di riconoscimento di immagini su tre dispositivi, un Galaxy S8, che con l'utilizzo della sola CPU ha riconosciuto 95 immagini in un minuto, un iPhone 7 Plus, che con CPU e GPU ha riconosciuto ben 487 immagini, e ovviamente il Kirin, che grazie all'aggiunta della NPU è arrivato a quota 2.005 immagini riconosciute.

Rimane da capire perché per Galaxy S8 è stata considerata solo la CPU, ma torniamo a concentrarci sul Kirin.

Dotando il nuovo Kirin di una NPU Huawei sta puntando molto anche sull'intelligenza artificiale, proponendo il chip a sviluppatori e partner nel tentativo di trovare usi nuovi ed innovativi viste le capacità di elaborazione di cui è dotato. Inoltre Huawei vuole puntare non solo sulla Cloud AI, ovvero l'intelligenza artificiale su cloud a cui di solito accediamo, ma anche a quella direttamente on-device, che vada quindi a sfruttare sensori e dati in tempo reale per produrre risultati ampiamente personalizzati.

Insomma, le premesse per un gran bel processore ci sono tutte, dobbiamo come al solito verificare come si comporterà all'atto pratico. E non dovrebbe mancare poi più di tanto: il 16 ottobre 2017 verrà presentato il nuovo Huawei Mate 10, che nasconderà sotto la sua scocca proprio l'altrettanto nuovo Kirin 970. E possiamo quindi aspettarci chicche quali memorie UFS 2.1, RAM di ultima generazione, dual camera (la cui presenza è già stata confermata) e, chissà, anche display 4K con HDR10 e tanto altro.

HUAWEI SVELA IL FUTURO DELLA MOBILE AI AD IFA 2017

Il CEO Richard Yu presenta il Kirin 970, la prima piattaforma mobile di Huawei per l’elaborazione dati tramite AI

BERLINO - 2 settembre 2017 - Oggi ad IFA 2017, Huawei Consumer Business Group ha dato il via ad una nuova era dell'innovazione nel campo degli smartphone. Durante un keynote, il CEO di Richard Yu ha rivelato la visione di Huawei sul futuro dell'intelligenza artificiale con il lancio del Kirin 970. Combinando la potenza del cloud con la velocità e la reattività del processo nativo AI, Huawei sta portando in vita esperienze legate all’intelligenza artificiale e sta cambiando il modo in cui gli utenti interagiscono con i device. 

"Guardando al futuro degli smartphone, siamo sulla soglia di una nuova ed entusiasmante era", ha dichiarato Richard Yu, CEO di Huawei Consumer Business Group. "Mobile AI = On-Device AI + Cloud AI. Huawei è impegnata nella trasformazione dei dispositivi smart in dispositivi intelligenti grazie alla costruzione di funzionalità end-to-end che supportano lo sviluppo coordinato di chip, dispositivi e cloud. L'obiettivo finale è quello di fornire un'esperienza utente molto migliore. Il Kirin 970 è il primo di una serie di nuovi progressi che porteranno potenti funzionalità AI nei nostri dispositivi e li renderanno migliori rispetto a quelli della concorrenza".

Dopo anni di sviluppo, il Cloud AI ha visto un'ampia applicazione, ma l'esperienza utente ha ancora margini di miglioramento, ad esempio per quanto riguarda i tempi di latenza, la stabilità e la privacy. Il Cloud AI e l’On-Device AI possono essere complementari. L’On-Device AI offre forti capacità di percezione che sono alla base della comprensione e dell'assistenza alle persone. I sensori producono una grande quantità di dati in tempo reale, specifici e personalizzati. Supportati da chip con forti capacità di elaborazione, i device saranno più consapevoli delle esigenze degli utenti, offrendo servizi veramente personalizzati e facilmente accessibili.

Il Kirin 970 è alimentato da una CPU 8 core e da una GPU 12 core di nuova generazione. Costruito utilizzando un processo avanzato di 10nm, il chipset include 5,5 miliardi di transistor in un'area di un solo cm². Il nuovo chipset Kirin 970 è la prima piattaforma di calcolo mobile AI di Huawei dotato di una Neural Processing Unit (NPU), un’unita di calcolo neurale. Rispetto ad un cluster CPU quad-core Cortex-A73, la nuova architettura eterogenea di calcolo del Kirin 970 offre fino a 25x le prestazioni con un'efficienza di 50x maggiore. In poche parole, il chipset Kirin 970 può eseguire le stesse operazioni di calcolo AI più rapidamente e con molta meno potenza. In un test di riconoscimento dell'immagine, il Kirin 970 ha elaborato 2.000 immagini al minuto, dimostrando di essere più veloce di altri chip presenti sul mercato.

Nuovi sviluppi nell’AI richiedono sforzi congiunti lungo tutta la catena del valore, coinvolgendo decine di milioni di sviluppatori e l'esperienza e il feedback di centinaia di milioni di utenti. Huawei sta posizionando il Kirin 970 come piattaforma aperta per l'AI mobile, aprendo il chipset agli sviluppatori e ai partner che possono trovare usi nuovi e innovativi per le sue capacità di elaborazione.

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