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WhatsApp ha silenziosamente introdotto la criptazione nei backup di iCloud

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
WhatsApp ha silenziosamente introdotto la criptazione nei backup di iCloud

Sin da quando WhatsApp ha introdotto la crittografia end-to-end, la maggior parte degli utenti che si preoccupano per la propria privacy hanno iniziato ad obiettare che la crittografia serve a poco, se i backup su Google Drive e iCloud sono in chiaro. Tralasciando la possibilità di non salvare i backup, si tratta di un'obiezione legittima, almeno fino a poco tempo fa: sembra, infatti, che a partire da fine 2016 WhatsApp abbia iniziato a cifrare i backup salvati su iCloud.

Né Facebook né il team di WhatsApp hanno mai comunicato alcunché in merito, ma un recente report di Forbes spiega come la l'app di messaggistica abbia rafforzato la sicurezza delle proprie chat criptando i backup, nonostante nessuno se ne fosse accorto finché una società di terze parti non ha sostenuto di essere riuscita ad aggirare questo livello di protezione.

L'azienda in questione è Oxygen Forensics, che sostiene di essere in grado di decriptare i backup su iCloud, a patto di aver accesso alla SIM a cui WhatsApp invia il codice di verifica (che viene utilizzato anche per la criptazione del backup).

In ogni caso, volendo mettere da parte l'operato di Oxygen Forensics, la notizia più interessante qui è la proprio la criptazione in sé, che un portavoce di WhatsApp ha confermato:

Quando un utente effettua un backup delle chat di WhatsApp su iCloud, i file del backup inviati sono criptati.

Non sappiamo ancora se la criptazione è stata introdotta anche su Android (dove le i backup delle chat finiscono su Google Drive), ma ci auguriamo che sia così (o, quanto meno, che arrivi presto anche su Android).

Nonostante non si tratti di una garanzia infallibile, è comunque un livello di sicurezza in più di cui non possiamo che essere felici.

Via: TechCrunch