Nonostante le vendite siano aumentate del 30%, i profitti di Huawei sono diminuiti

Andrea Centorrino
Andrea Centorrino
Nonostante le vendite siano aumentate del 30%, i profitti di Huawei sono diminuiti

Il 2016 è stato un ottimo anno per Huawei: la società ha raggiunto la seconda posizione fra i maggiori produttori di smartphone in madrepatria, ed in Italia un telefono su quattro porta il suo marchio. Tuttavia, nonostante le vendite siano aumentate del 30%, i profitti sono stati sotto le aspettative.

Il 2015 si è chiuso con profitti nell'ordine dei 2,2 miliardi di dollari, mentre nel 2016 sono stati "solo" di 2 miliardi: in confronto, il rapporto rilasciato dalla società all'inizio dell'anno fiscale prevedeva utili di almeno 2,5 miliardi di dollari.

La motivazione del calo, dicono gli analisti, si deve ad un aumento del costo dei componenti, e ad un aumento delle spese di marketing: nel 2016 i ricavi sono stati di 26 miliardi di dollari, ben il 42% in più del 2015. Insieme agli incassi, sono dunque aumentate anche le spese.

Per questo 2017, Huawei prevede di raddoppiare i profitti dello scorso anno, fino a 4 miliardi di dollari: non è una novità che la società punti a diventare il primo produttore di smartphone al mondo, ma per farlo, taglierà diverse spese, specialmente nel settore pubblicitario.

Secondo voi è una mossa saggia?