Monster Park è il gioco di Pokémon che cercavate, ma... è un plagio

Un plagio fatto bene, però.
Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
Monster Park è il gioco di Pokémon che cercavate, ma... è un plagio

Di cloni di Pokémon, sui negozi virtuali, ce ne sono a bizzeffe, ma nessuno riesce ad eguagliare Monster Park, gioco free-to-play rimasto nell'ombra perché la software house autrice del titolo preferisce, presumibilmente, che non si sparga troppo la voce.

Se vi steste chiedendo i motivi, beh, date un'occhiata all'immagine in testa a questo articolo: c'è Squirtle, il nostro Squirtle per l'esattezza, pronto a mettere al tappetto un povero Pidgey selvatico. Ordinaria amministrazione dunque, solo che Monster Park non è in alcun modo affiliato a Nintendo.

Sembra quindi l'ennesimo episodio di copia a cui siamo abituati, ma in realtà c'è di più, perché il videogioco di Maga Joy - questo il nome della società che lo ha prodotto - è un plagio in tutto e per tutto, che però implementa nuove funzionalità alla classica formula di Game Freak.

Infatti, ai classici combattimenti a turni e all'erba alta si aggiunge la possibilità di velocizzare gli scontri, di giocare online in tempo reale con altre persone di tutto il mondo, e molto altro.

Come ciliegina sulla torta, vedere un gioco di Pokémon in alta risoluzione, svincolato dall'hardware obsoleto del Nintendo 3DS, fa un certo effetto. Che poi l'interfaccia sia un pugno in un occhio, quello è un altro discorso, ma è incredibile come un titolo del genere, che compie una violazione dei diritti d'autore così clamorosa, sia ancora in piedi. Se non volete scaricarlo, date almeno un'occhiata al filmato in calce: che ve ne pare?

Ringraziamo Fabrizio per la segnalazione