No, Google non ha cercato di comprare Telegram

Pavel Durov ha smentito categoricamente i rumor relativi ad un tentativo di acquisizione da parte di Google.
Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
No, Google non ha cercato di comprare Telegram

Con un tam tam online, nelle ultime ore si era diffusa rapidamente la voce che lo scorso anno Google avesse tentato di acquisire Telegram con una proposta da un miliardo di dollari. Secondo il rumor, Sundar Pichai, ex CEO di BigG, si sarebbe incontrato con il CEO di Telegram Pavel Durov, ma quest'ultimo avrebbe rifiutato l'accordo.

Sarebbe tutto molto interessante, se non fosse che lo stesso Durov, contattato dalla redazione di TechCrunch, ha negato categoricamente che ci sia mai stato un incontro del genere. Il giovane dirigente russo ha spiegato di aver conosciuto diverse figure di spicco di Google tra cui lo stesso Pichai, ma ha definito completamente false le notizie relative al tentativo di acquisizione, riportate inizialmente dal portale russo RBC.

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Con un pizzico di malizia possiamo dire che non ci sarebbe dispiaciuto se Google si fosse davvero cimentata in un tentativo simile.

Due anni fa si vociferò anche di una possibile acquisizione di WhatsApp (prima che arrivasse Facebook), ma attualmente tutto quel che sappiamo è che BigG non si trova in buone acque per la messaggistica istantanea. Hangouts fatica a decollare e non riesce a spiccare per funzioni sui forti concorrenti, ma sembra che Google possa ripiegare sullo standard RCS, grazie nuovi accordi con operatori di tutto il mondo stipulati a febbraio.

Via: TechCrunch