Una donna convinta di aver inventato lo smartwatch vuole 2 miliardi da Apple

La morale è sempre la stessa: ci sarà sempre qualcuno convinto che il gigante di turno gli abbia rubato l'idea.
Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Una donna convinta di aver inventato lo smartwatch vuole 2 miliardi da Apple

Daisy Washington-Gross è una donna 67enne, vive a Detroit e che sostiene di aver pagato 325$ nel 1996 per brevettare l'idea di un Detachable bleeper disc digital gym shoe computer wrist watch. Che è una definizione talmente tanto vaga da poter coincidere con quello che attualmente sono gli smartwatch.

Per questo motivo, la donna ha fatto causa ad Apple, il cui Apple Watch è diventato il simbolo degli orologi intelligenti: Washington-Gross ha chiesto 2 miliardi di dollari di risarcimento alla società di Cupertino, che sostiene le abbia rubato l'idea.

LEGGI ANCHE: Siri potrebbe infrangere tre brevetti: società texana fa causa ad Apple

Nessuno vuole mettere in dubbio la buona fede della donna, ma è interessante specificare che nel 2000 Washington-Gross aveva fatto causa a Reebok sostenendo di aver inventato anche le scarpe da ginnastica, con quest documento pieno di errori di battitura.

Apple non ha ancora commentato il caso e la vicenda non è stata ancora legalmente risolta, ma diciamo che ci sono buone ragioni per additare la donna come pantet troll.