I piani di Nokia per IoT e 5G sono chiari, un po' meno per smartphone e tablet

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
I piani di Nokia per IoT e 5G sono chiari, un po' meno per smartphone e tablet

Nokia ha da poco concluso il suo intervento al MWC. A spiegare i piani con cui l'azienda vuole affrontare i prossimo dieci anni è Rajeev Suri, CEO della "nuova" Nokia che vuole puntare tutto su IoT e 5G.

Durante i circa 30 minuti di evento il CEO ha spiegato, senza far mancare i tecnicismi, come l'acquisizione di Alcatel-Lucent, conclusa ad inizio anno, stia già dando i suoi frutti, fondamentalmente il potenziamento della tecnologia radio, capace di rendere il 5G una realtà "pronta all'uso" e per cui sta già collaborando con operatori del calibro di AT&T, Orange e Deutsche Telekom.

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Altre grande campo di investimento per Nokia, di fianco alle reti mobile di futura generazione, quello dell'IoT dove per il momento ha aperto un fondo di investimento da 351 milioni di dollari.

A fine intervento Rajeev Suri ha lasciato un po' di spazio alle domande dei giornalisti.

La più interessante quella su un possibile futuro degli smartphone e tablet Nokia, a cui il CEO ha così risposto:

"Non abbiamo nessuna scadenza per futuri smartphone, potrebbe accadere nel 2016 o dopo, ma siamo in cerca di partner.  La potenzialità del nostro marchio [Nokia] su un dispositivo sono evidenti […] In caso questo accada noi cureremo design e qualità del dispositivo."